Politica

PAOLO AMENTA: SILENZIO INQUIETANTE SUL NUOVO OSPEDALE DI SIRACUSA

Rep: «Uno strano e preoccupante silenzio pare essere calato sulla vicenda della Pizzuta quale area dove
costruire il nuovo ospedale distrettuale di Siracusa. Eppure la Conferenza dei Sindaci della provincia, lo
scorso 29 Novembre, convocata su richiesta dei Sindaci della zona montana, nell’esprimere piena
contrarietà alla scelta fatta a maggioranza dal Consiglio comunale di Siracusa, in un documento congiunto,
aveva dato mandato al suo Presidente, il Sindaco Francesco Italia, di chiedere incontri con il Presidente
della Regione e con l’Asp, per procedere all’individuazione di una più funzionale area a ridosso dello
svincolo Siracusa Sud e della rete autostradale, in quanto di immediata fruizione per un più ampio raggio di
utenti, a differenza di quella scelta all’interno del centro abitato di Siracusa, con tutte le problematiche
viarie e di circolazione che questa comporta, che penalizzano i cittadini».
Questo il grido di allarme lanciato dal Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, ad oltre un mese dalla
Conferenza dei Sindaci della provincia aretusea, dopo la richiesta fatta dai primi cittadini del Distretto Socio Sanitario 48 dell’area montana, e l’approvazione di una Mozione da parte dei Consigli comunali, nella quale,
con forte evidenza, si è fatto rilevare come il nuovo ospedale Spoke (bacino d’utenza da 150.000 a 300.000
abitanti), previsto dal Decreto Balduzzi, e finanziato per circa 110 milioni di euro (95% a carico dello Stato,
5% a carico della Regione e per i restanti 30 milioni da ricavi a seguito dell’alienazione dei beni immobili
dell’Asp), con la scelta di realizzarlo in un’area ad alta congestione urbana, qual è la Pizzuta, lontana dalle
direttrici di immediata fruizione e accessibilità, soprattutto in caso di eventi eccezionali, produca solo
difficoltà ed inconvenienti non solo per chi arrivi da fuori Siracusa ma anche per gli stessi residenti nel
Comune capoluogo.
Un’area, tra le altre cose, come era stato sottolineato nella Mozione approvata dal Consigli comunali e
dall’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, non sufficiente a garantire tutti i servizi, e che per la sua
particolare conformazione ha dato luogo ad un progetto di non facile adattamento, con due gallerie poste a
nord e a sud dell’accesso, imponendo scelte poco razionali e dispendiose, economicamente, così come di
impatto territoriale
«L’ospedale di Siracusa è una struttura distrettuale per cui è giusto ascoltare i territori che devono poterne
condividere le scelte – ripete Paolo Amenta -. Una struttura, pertanto, che deve essere posta al centro della
rete ospedaliera provinciale, rafforzandola, e del sud est, per garantire il diritto a tutti i cittadini di
accedere ai servizi sanitari, guardando, altresì, al futuro miglioramento ed arricchimento degli standard
qualitativi nel territorio, pensando e lavorando per un suo passaggio da Spoke ad Hub, nella
considerazione, tra l’altro, di operare in un territorio al alto rischio sismico e con la presenza di uno dei
Il Vice Presidente Paolo AMENTA
Presidente Consiglio Comunale di Canicattini Bagni (SR)
amentapresidente@gmail.com Tel. +393343475479
poli petrolchimici più grandi a livello europeo. E ciò potrà accadere solo se il nuovo ospedale, oltre ad
essere facilmente raggiungibile da più direzioni senza alcuna criticità viaria come sarebbe alla Pizzuta, può
contare su un’area sufficiente ad ospitare un ospedale moderno e strutturato, secondo i criteri di una
moderna sanità, con tutti i servizi connessi. Queste le motivazioni condivise dai Sindaci che giustamente
guardano a migliorare la qualità della vita delle loro comunità. Ho l’impressione – conclude il Vice
Presidente di AnciSicilia – che “qualcuno” voglia fare arenare le legittime rivendicazioni che arrivino dai
territori già fortemente penalizzati dal punto di vista sanitario e degli interventi immediati, basti pensare ai
piccoli Comuni dell’area montana sempre più spopolati proprio per mancanza di servizi. È ormai noto che il
nuovo Commissario dell’Asp, a cui spetta il compito della progettazione, si è insediato, ma nessun incontro
con i Sindaci è stato fissato, alla luce di quanto disposto dalla Conferenza del Novembre scorso. Questi
silenzi e questi ritardi mi preoccupano molto, non vorrei trovarmi con progetto esecutivo e bando di gara
già fatti, per poi magari, chi sa, essere invitato alla posa della prima pietra. E allora mi farò promotore di
reiterare un incontro con il Presidente della Regione e con il Commissario dell’Asp».