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LA TEKRA E’ COME L’IGM, LA SPAZZATURA E’ RIMASTA, NON E’ CAMBIATO NULLA

Il prossimo 10 gennaio Tekra srl potrà festeggiare il primo mese di attività nel servizio di Igiene Ambientale svolto per il Comune di Siracusa e molto probabilmente, nei mesi a seguire, ci potrebbe essere un significativo miglioramento del servizio raccolta rifiuti, visto che ogni servizio dovrebbe andare a regime, si dovrebbe superare l’impasse per tutto il personale compresi gli  ex amministrativi, si dovrebbe pure procedere ancora in proroga in attesa della pubblicazione della nuova gara. Ho usato volutamente “dovrebbe” perché le incognite dovute al cambiamento tra IGM e Tekra non sembrano essere tutte risolte. Anche il termine “incognite” non è riferito alla qualità del servizio che, tutto sommato, non è gran che diverso da quello a cui ci aveva abituato IGM anzi, per molti versi diventa difficile sparare sulla Croce Rossa perché in fondo Tekra si è ritrovata ad operare in un regime d’incertezza e di precarietà che avrebbero scoraggiato chiunque dal prendere lavoro a Siracusa. Basti pensare che IGM avrebbe ed ha trasferito nel nuovo gestore più di 30 impiegati amministrativi, complessivamente circa 250 dipendenti. Da tempo si sa che Città delle dimensioni di Siracusa, sia come abitanti che come territorio, necessitano dai 160 ai 180 dipendenti e gl’impiegati si contano sulle dita di una mano ma evidentemente, a Siracusa vi è una storia che ha da sempre privilegiato il massimo dell’occupazione possibile in quello che è il più grosso servizio erogato dal Comune. Per dirla tutta, è il Comune che decide come si deve attrezzare il Gestore del Servizio e se serve personale è sempre il Comune che paga e se paga, il gestore di solito sta zitto. Ci sarebbe anche la storia delle cooperative che svolgevano servizi vari di raccolta e pulizia per conto del Comune o dell’IGM non si sa bene, situazione anche questa che non si sa come finirà, forse perché non si è mai capito da dove sono spuntate e come. In sostanza, tanta gente era ed è interessata perché il gestore dei servizi d’igiene ambientale, comunque si chiami, offra il massimo dell’occupazione possibile, forse non facendo tutto il porta a porta che si dovrebbe fare o trascurando un pò la raccolta differenziata che tanto a Siracusa non ha mai raggiunto numeri soddisfacenti. Il dato di fatto è che la raccolta svolta da Tekra è più o meno la stessa di quella che faceva il precedente gestore. Monnezza c’era prima e monnezza c’è adesso per le strade. Se proprio vogliamo sottolineare qualcosa di diverso rispetto al passato, è possibile evidenziare come i mezzi d’opera in giro sono al 99% nuovi, fanno meno casino di quelli di prima durante lo svuotamento dei cassonetti e puzzano anche di meno. Qualcosa in futuro dovrà cambiare sulle modalità di controllo delle abitudini dei cittadini sul conferimento dei rifiuti che non è possibile affidare ai soli volontari, ci vuole molto di più e i siracusani siamo diventati alquanto sporcaccioni, come se la Città fosse di qualcun altro e non la nostra. Non è che l’assessore Coppa potrebbe pensare di fare un bel progetto per  utilizzare l’eventuale esubero di personale, proprio per il controllo della qualità dei servizi e per l’educazione dei cittadini? In fondo i soldi si potrebbero trovare spostando qualche capitolo di Bilancio da una parte all’altra. Tanto, i Bilanci a Siracusa si presentano e si approvano sempre con un anno di ritardo. Quando va bene.

Enrico Caruso