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I DEPUTATI SIRACUSANI DEL M5S HANNO PRESO PER I FONDELLI CENTINAIA DI LAVORATORI: NON E’ STATO TOLTO IL PRELIEVO FORZOSO E NON CI SONO I 540 MILIONI PER LE EX PROVINCE

QUESTE LE NOTIZIE  CHE IL DEPUTATO SIRACUSANO GRILLINO PAOLO FICARA CI HA INVIATO IL  19 DICEMBRE 2018 E DA NOI PUBBLICATE. LEGGIAMO:

Buone notizie per la Regione e le ex Province siciliane. Arrivano da Roma, dove – sotto la guida del Movimento Cinquestelle – è stato ridotto il contributo alla finanza pubblica, dando la possibilità di aiutare concretamente le ex province. I parlamentari Paolo Ficara e Adriano Varrica escono soddisfatti dopo la firma dei nuovi accordi. “Dall’insediamento del Governo abbiamo lavorato senza sosta, unitamente al sottosegretario Alessio Villarosa che vogliamo ringraziare per l’impegno profuso e la qualità del suo operato, per arrivare a questo primo passaggio. Abbiamo chiesto e ottenuto una revisione degli accordi capestro siglati da Crocetta coi governi nazionali del PD. Adesso, contrariamente a quanto fatto nei precedenti anni, pretenderemo un monitoraggio costante di questi accordi: noi come maggioranza parlamentare M5S e come Governo nazionale stiamo facendo la nostra parte e verificheremo passo dopo passo che la Regione rispetti gli impegni presi”, dicono i pentastellati Ficara e Varrica. “In questa direzione vanno gli ordini del giorno che sono stati approvati la scorsa settimana dal Governo relativi all’istituzione di un tavolo permanente tra Ministero e Regione per monitorare questo nuovo corso”.

“E’ stato ridotto, rispetto al 2018, il contributo della Regione al risanamento della finanza pubblica, che passerà da 1,6 miliardi a 1 miliardo, con una riduzione di ulteriori 300 milioni rispetto a quanto già previsto. Auspichiamo – dicono Ficara e Varrica – che tali risorse vengano immediatamente utilizzate per dare ossigeno alle casse delle ex province siciliane in modo da garantire l’erogazione dei servizi alla cittadinanza e la tutela dei dipendenti. II Governo riconoscerà alla Regione un trasferimento di 540 milioni di euro da destinare ai liberi consorzi e città metropolitane per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole, da erogare nei prossimi sei anni. In ogni caso, il Governo nazionale si impegna a trovare, entro il 30 settembre 2019, adeguate soluzioni per il sostegno ai liberi consorzi e alle città metropolitane della Regione Siciliana, al fine di garantire parità di trattamento rispetto ai medesimi enti del restante territorio nazionale. Altro passaggio di assoluta rilevanza – spiegano i parlamentari pentastellati – è l’impegno congiunto di aggiornare ed attuare, entro il 30 settembre 2019, le norme presenti nello Statuto siciliano in materia di autonomia finanziaria. Entro il 31 gennaio 2019 verranno congiuntamente definite le modalità di attribuzione dell’IVA alla Regione Siciliana e si procederà all’individuazione in via definitiva le modalità di attribuzione del gettito relativo all’imposta di bollo”. Oltre a queste misure, il Governo M5S si è impegnato a valutare forme di fiscalità di sviluppo, al fine di favorire il rilancio economico e sociale e ad attrarre investimenti nell’Isola. “A tal proposito, il Governo ha ottenuto l’impegno da parte della Regione a garantire un incremento della spesa investimenti, a partire dal 2019 fino al 2025, di almeno il 2% rispetto all’anno precedente. Insomma, il Governo nazionale tende una mano alla Regione, ma pretende che questa rilanci gli investimenti e riqualifichi finalmente i suoi conti”.

 

Queste le notizie per cui ci siamo complimentati coi deputati siracusani del M5S per l’ottimo lavoro fatto per il territorio e anche per la Sicilia. Ora succede che tutto quello che è scritto qui sopra da Ficara e altri non esiste nella manovra finanziaria approvata, è cioè una solenne cazzata, una presa per i fondelli, una bufala, una balla. Praticamente questi signori si sono presi gioco della disperazione di tante persone, a partire dei 600 dipendenti del Libero Consorzio e di Siracusa Risorse. A questi lavoratori hanno garantito che tutto era stato risolto e che avrebbero vigilato anche in futuro sull’utilizzo delle risorse ottenute, sia per gli stipendi ma anche per i servizi erogati dall’ex Provincia per tutte le scuole superiori, le strade provinciali, i disabili. Invece non ci sono né milioni né cancellazione del prelievo forzoso. Senza spiegazione alcuna, senza un comunicato dei deputati siracusani Ficara, Marzana, Pisani e Scerra magari per dire “Di Maio e Salvini ci hanno fregato, faremo il possibile per recuperare”. Nulla! Un tradimento e una fuga con ignominia, ecco quello che c’è. E dire che Siracusa e la Sicilia hanno eletto il 4 marzo scorso tutti i grillini che potevano eleggere fregandosene di esperienza e competenze, hanno puntato tutto sul banco, sulla casella “cambiamento”. Quasi un anno dopo eccoci qui in mutande, con un governo nordista che il Sud e la Sicilia li ha assimilati ai migranti: Per voi non c’è niente, nulla, forse un po’ d’elemosina con 300-400 euro per alcuni fortunati.  Non è stata abolita la povertà, ma sicuramente la dignità dei siracusani e dei siciliani.