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FIRMIAMO TUTTI LA PETIZIONE DI GIUSEPPE PATTI (VERDI SIRACUSA) CONTRO L’INQUINAMENTO DI PRIOLO-MELILLI-AUGUSTA-SIRACUSA

Giuseppe Patti, responsabile dei Verdi a Siracusa, ha lanciato una petizione su Change.org contro i miasmi assassini del Petrolchimico che molti della nostra redazione abbiamo già firmato. La pubblichiamo qui sotto per intero invitando tutti a firmare visto che stiamo discutendo della nostra vita e della nostra salute.  Basta un click a http://chng.it/DRkLtS5m. Leggiamo insieme la petizione:

Che cosa respiriamo nel quadrilatero industriale di Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa?

Nel 2017 a seguito di diversi esposti la Procura della Repubblica di Siracusa ha posto sotto sequestro, per la prima volta, due impianti di raffinazione (Esso e Lukoil), perché ha accertato che le immissioni in atmosfera degli impianti erano fuori legge ed ha imposto una serie di prescrizioni per tutelare l’ambiente e di conseguenza la salute dei cittadini. In risposta a tali prescrizioni la Exxon ha venduto i propri impianti e la Lukoil ha accettato di rispettarle.

Il monitoraggio della qualità dell’aria è affidato a 3 centraline dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e a 8 centraline della ex Provincia Regionale, purtroppo spesso spente o mal funzionanti.

Inoltre sono in grado di registrare solo alcuni inquinanti, ma non tutti, a causa del mancato aggiornamento del Catasto Nazionale degli Inquinanti da parte del Governo Nazionale.

Che correlazione c’è tra l’inquinamento industriale e i tantissimi casi di morte per tumore che si registrano tra la popolazione di questa zona di Sicilia?

Se è ormai accertato, con l’inchiesta della Procura di Siracusa denominata “Mare Rosso” del 2001 ed al lavoro che ha svolto il dottor Giacinto Franco, primario di pediatria dell’ospedale di Augusta, che le malformazioni di alcuni bambini erano causate dagli sversamenti di mercurio nella rada del porto di Augusta.

Nel 2002 si verifica nel pozzo del signor Cannamela, nelle campagne vicino Priolo, un quasi miracolo, invece dell’acqua viene estratta benzina, si accerta che proveniente dai serbatoi dell’AGIP e che sono state compromesse le falde acquifere e con molta probabilità anche il mare di Marina di Priolo è stato contaminato.

Non è invece possibile conoscere come mai ci sono tutti questi casi di tumore, è impossibile ricevere informazioni su quanti cittadini usufruisco del codice di esenzione 048 per patologie tumorali, l’Azienda Sanitaria Provinciale non è in grado di fornirle.

Grazie al registro che tiene don Palmiro Prisutto, parroco della Chiesa Madre di Augusta, sappiamo che quasi in ogni famiglia c’è un familiare morto per patologia tumorale.

Lancio una petizione con Change.org per avere risposte:

dal Governo Nazionale:
per l’aggiornamento del Catasto Inquinanti;
per dire stop alle energie fossili;
per attuare una transizione ecologica;
dal Governo Regionale:
per avere una migliore rete di monitoraggio della qualità dell’aria;
dall’Azienda Sanitaria Provinciale:
per conoscere quanti sono realmente i malati di tumore;
per ottenere un’indagine epidemiologica da svolgere su tutti i cittadini del quadrilatero industriale.