EMERGENZA SPAZZATURA/ PER COPPA ITALIA LA COLPA E’ SEMPRE DEGLI ALTRI E METTONO NUOVE TASSE
Rep: Con un’ordinanza firmata ieri pomeriggio (proposta dal dirigente del settore Ambiente, Gaetano Brex), il sindaco, Francesco Italia, ha ridefinito, aggravando le relative sanzioni, nove fattispecie di violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti e sul decoro urbano, a cominciare dal fenomeno dei residenti dei comuni vicini che portano la spazzatura a Siracusa. Contestualmente saranno potenziati i controlli della Polizia municipale e la videosorveglianza.
“Un’azione corale di ripristino delle condizioni di vivibilità di un territorio – dice il sindaco, Francesco Italia – passa attraverso la collaborazione di tutti. Pur convinto che la sanzione costituisca sempre una extrema ratio, ritengo indispensabile agire in modo fermo e deciso contro tutti coloro che, in spregio al decoro e al rispetto delle più elementari regole di civile convivenza, continuano ad abbandonare i rifiuti in modo indiscriminato e irresponsabile. Grazie all’azione congiunta del settore Ambiente e della Polizia municipale, e con l’ausilio di telecamere e fototrappole, vogliamo e dobbiamo azzerare l’inciviltà di quei pochi che con la propria condotta vogliono condannare la città a una condizione che non merita”.
“È diventato improcrastinabile mettere ordine in una materia – afferma l’assessore all’Igiene Urbana, Pierpaolo Coppa – che con la diffusione del raccolta differenziata è profondamente cambiata. Da una parte ci sono i comuni che devono puntare al raggiungimento degli obiettivi imposti dalla normativa, dall’altra i cittadini che non intendono adeguarsi al nuovo sistema di raccolta, o che vogliono restare fuori dall’anagrafe Tari per continuare ad evadere l’imposta, che si inventano ogni possibile escamotage. Ne sono prova l’incremento delle multe elevate dalla Municipale e il diffondersi di discariche abusive più o meno grandi, anche nelle aree urbane periferiche. Contro questo malcostume – conclude l’assessore Coppa – abbiamo deciso di agire mettendo in campo delle misure più incisive alla quali dovranno essere comunque affiancate iniziative di comunicazione e sensibilizzazione”.
Queste, nel dettaglio, le violazioni e le corrispondenti sanzioni, che saranno ridotte se pagate entro sessanta giorni. La prima è proprio il divieto ai non residenti in città a conferire a Siracusa (sono esclusi coloro che vivono in città per motivi di lavoro o di studio e i turisti), che saranno puniti con una multa da trecento a tremila euro, ridotta a seicento. Stessa sanzione è prevista pure: per chi abbandona i rifiuti in maniera incontrollata, fenomeno che provoca le discariche abusive; per chi smaltisce in maniera indifferenziata frazioni di rifiuti differenziabili e per chi risiede nei quartieri già serviti dal “porta a porta” e smaltisce spazzatura indifferenziata nei cassonetti stradali; per chi non seleziona i rifiuti nelle zone servite dalla cosiddetta “raccolta differenziata di prossimità”.
Sarà punito con un provvedimento da sessanta a trecento euro, ridotto a cento, chi getta per strada o altrove i mozziconi di sigaretta, mentre chi si disfa in modo incontrollato di altri rifiuti di piccole dimensioni (fazzoletti di carta, scontrini fiscali, gomme da masticare) pagherà da trenta a 150 euro, ridotti a cinquanta.
Due misure dell’ordinanza riguardano le aree private ad uso comune esterne ai palazzi e visibili dalle strade pubbliche. I proprietari non potranno più depositarvi attrezzature o apparecchiature in cattivo stato e comunque potranno farlo solo per il breve periodo necessario allo smaltimento; inoltre queste aree dovranno sempre essere pulite da sterpaglie e quant’altro deturpa l’ambiente o crea rischi all’incolumità. Nel primo caso la violazione sarà punita con un’ammenda da ottanta a cinquecento euro, ridotta a 160; nel secondo, da cinquanta a trecento, scalata a cento euro se pagata entro due mesi.
L’ultima fattispecie è l’abbandono di escrementi animali, multato da venticinque a 150 euro, riducibili a cinquanta.
E’ davvero singolare l’ordinanza di Italgarozzo sull’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Cioè chi amministra in sei anni non è riuscito a fare un bando serio per portare la città ad una quota di differenziata almeno civile e oggi questa cattiva amministrazione viene scaricata sui cittadini che, ipso facto, diventano colpevoli e responsabili di tutto. Con la gestione provvisoria della Tekra ci sono più discariche che in passato? La raccolta rifiuti non viene fatta per giorni interi? Le zone del litorale sono praticamente abbandonate? Zone sensibili come il cimitero sono completamente abbandonate nonostante le tonnellate di parole scritte sul luogo di riposo dei nostri defunti e sulla civiltà, la pulizia, il decoro che lo deve caratterizzare? Unici responsabili secondo Coppa Italia sono i siracusani che quindi vanno puniti, tutti, come capita. Anzi, visto che l’abbiamo buttata a nuove tasse, mettiamoci un po’ tutto nella pentola, così multe per chi getta un mozzicone di sigaretta o uno scontrino o un fazzoletto di carta e via anche una gomma da masticare. Puniamo anche i non residenti che gettano per strada la loro spazzatura. Cioè chi di competenza si apposta, ferma il trasgressore, chiede i documenti e vede se il soggetto è residente a Siracusa. E se non lo è e lo è diventato? E se non lo è e lavora a Siracusa? Insomma, siamo nelle ipotesi più disparate ed anche più improbabili. Va bene invece colpire con telecamere e foto i siracusani che scaricano spazzatura dove capita. Ma solo questo. Tutto il resto è per far cassa e per far dimenticare l’incompetenza legata a sei anni di bandi sbagliati di Coppa Italia, sempre pronti a puntare il dito verso chi loi ha preceduti. Peccato che sono loro stessi “chi li ha preceduti”. Nessun rossore.