Politica

TERREMOTO A CATANIA/ SBERLEFFO DI LUIGI DI MAIO AI SICILIANI: VENGO DOMANI, OGGI HO ALTRI IMPEGNI

Questo Luigi Di Maio è un  giovane uomo politico privo di rossore. Lo dimostra la vicenda che lo ha visto protagonista in quanto comproprietario di immobili abusivi, di un’azienda di evasori fiscali e di lavoratori in nero. Doveva dimettersi subito, ma visto che l’onestà vale per gli altri, non lo ha fatto. Ma parliamo di oggi. Alle 3,40 di stanotte c’è stato un brutto terremoto a Catania nord e in diversi paesini più o meno vicini all’Etna. Sono crollate palazzine, sono crollate case, centinaia di cittadini hanno vagato nella notte non osando tornare nella loro abitazione. La Protezione civile dice che ci potrebbero essere altre scosse, insomma la paura continua, come i crolli e la conta dei danni che sembrano molto ingenti. Ci sono anche diversi feriti, ma per sapere se non ci saranno vittime si deve aspettare un monitoraggio meno improvvisato. Ebbene, con tutto questo marasma, il giovane uomo Luigi Di Maio, ministro e vice premier, con un twet (nella foto) fa sapere che domattina – non ora, subito, ma domattina – sarà nei luoghi colpiti dal sisma. Perchè no fra una settimana?  Alla fine è successo solo un terremoto in Sicilia e i siciliani sono abituati ad essere mandati affanculo dai governi nazionali. Perchè dovrebbe essere diverso coi grillini? Forse perchè quasi tutti in Sicilia li hanno votati? Vabbè, questo conta poco. I siciliani sono così imbecilli che li rivoteranno. Votano perfino la Lega che da decenni si prende tutti i soldi dello Stato a loro esclusivo discapito.  In sintesi, Di Maio non ce la fa per oggi, ha altri impegni, la Sicilia può attendere. Domani sarà a Catania dove sarebbero giustificati magari quattro calci nel sedere.