Politica

UNA CITTA’ VICINA AL DEFAULT, SOMMERSA DAI PROBLEMI E IL CONSIGLIERE PROPONE… DI ABBELLIRE LE BARRIERE

Il consigliere comunale Carlo Gradenigo deve essere un buontempone, forse ha inteso fare una provocazione, forse no. Magari di questa città conosce via Tisia e poco altro, d’altra parte non è siracusano ed ha sulle mancate conoscenze le sue brave giustificazioni. Nel merito questo consigliere propone un atto di indirizzo per l’abbellimento o la sostituzione barriere Jersey antiterrorismo. L’abbellimento di che? Di quelle barriere di corso Matteotti? Ma di cosa parla consigliere Gradenigo? Lei dove vive? Da consigliere comunale in questo momento dovrebbe occuparsi di ben altro, altro che abbellimento. Vuole sapere di cosa dovrebbe occuparsi? Ma veda lei: un bilancio farsa e cioè il bilancio di previsione 2018 che il governo di cui lei fa parte porterà al voto a dicembre. Cioè a fine anno si approva il bilancio di previsione? Diciamo una porcheria? E la sentenza della Corte dei Conti che ci dà l’ultimatum pena il Comune in default? Non è la prima cosa da affrontare? Ma c’è altro, molto altro, un disastro. Un piano regolatore da riformulare, il bar-astronave che resiste al Maniace in piena illegalità, la spiaggetta, l’unica spiaggetta libera di contrada Isola invasa dalle ruspe. Chi ha autorizzato? Un altro agguato cementificatorio? E gli asili nido chiusi? La refezione che non parte, le scuole con l’acqua che piove dai tetti? Il nuovo ospedale? La spazzatura? La disoccupazione di migliaia di giovani diplomati e laureati? Le strade distrutte? Corso Umberto che sprofonda? L’elenco di gravi emergenze è lunghissimo. E lei che fa, consigliere, vuole abbellire le barriere Jersey? Andiamo bene, ma proprio bene bene bene.