SILVIA D’ARRIGO: A FONTANE BIANCHE C’E’ CHI FA LOTTE FINTE E IMPRENDITORI CHE NON SI VOGLIONO INIMICARE LA POLITICA
Silvia D’Arrigo, perché Fontane Bianche stenta a risollevarsi? Magari i residenti non riescono a far fronte comune?
Per quanto riguarda Fontane Bianche sono convinta che l’amministrazione e i cittadini organizzati non hanno vero interesse a risolvere dei piccoli e grandi problemi. Forse a tutti sta bene così, si fanno solo deboli lotte di facciata le cui risposte sono decisamente in sintonia con l’inutilità di richieste fatte non con l’amore che pensano di avere per il territorio: questo si evince dai penosi risultati di quest’anno.
Sei stata una battagliera presidente dell’associazione Io Amo Fontane Bianche, poi ti hanno fatto fuori perché eri troppo polemica o perché non amavi le passeggiate con le partite a burraco finale ?
Non mi hanno fatto fuori, per problemi personali sono uscita fuori dall’associazione che avevo caratterizzato da una strenua e ferma lotta, forse solo mia, sperando che quella linea vincente fosse seguita e potenziata, invece è davanti agli occhi di tutti cosa sia avvenuto.
Alberghi e lidi non mi sembrano disponibili a lottare, magari ognuno ha accordi singoli, magari a qualche altro fontane bianche sta bene così.
Secondo me gli imprenditori sono legati alle vicende politiche locali e regionali, più di quanto possano farci credere. Per il territorio potrebbero fare molto di più se solo volessero. Investendo tutti insieme potrebbero avere un maggiore riscontro turistico e quindi maggiori guadagni per tutti loro.
SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE