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PAOLO CAVALLARO: DA DUE ANNI NESSUNO CONTROLLA LE CASE DELL’ACQUA

Rep: L’art. 5 lettera i. del capitolato speciale per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei distributori di acqua alla spina denominati “Case dell’acqua” impone alla concessionaria di effettuare a propria cure e spese le analisi chimico-fisiche e microbiologiche, con frequenza almeno bimestrale. È facilmente verificabile, ispezionando gli appositi pannelli sulle strutture installate, che le analisi chimico-fisiche ultime effettuate risalgono a 2 anni fa, mentre quelle microbiologiche ad oltre 2 mesi fa.

Inoltre, i risultati delle analisi, oltre che affissi negli appositi pannelli, devono essere trasmessi in copia al Comune per la successiva pubblicazione sul sito internet.
Con riferimento a quest’ultimo profilo, bisogna rilevare che sul sito internet del comune non risulta essere stato pubblicato alcun risultato di analisi effettuate sull’acqua erogata sin dall’aggiudicazione del servizio.
Fratelli d’Italia chiede al Comune di esercitare il potere di controllo e, verificato quanto sopra, procedere alle contestazioni di cui all’art. 12 del capitolato, pretendendo dalle concessionarie l’attuazione scrupolosa delle obbligazioni.
Le case dell’acqua, oltre che consentire di soddisfare un bisogno primario a costi molto contenuti, consentono di ridurre i rifiuti di plastica prodotti dai cittadini per l’acquisto di acqual’utilizzo di bottiglie di plastica, con importanti e positive ricadute in materia ambientale.
I cittadini siracusani hanno, però, il diritto di conoscere i risultati delle analisi ogni due mesi, le concessionarie devono rispettare tale tempistica e il Comune controllare l’esatto adempimento contrattuale.
Attendiamo fiducioso un sollecito intervento del Comune.
Avv. Paolo Cavallaro
Dirigente provinciale
Fratelli d’Italia