Politica

IL TURISMO NON CRESCE A SIRACUSA: NON AUMENTANO GLI INCASSI PER GLI SPETTACOLI INDA E PER GLI INGRESSI NEL PARCO ARCHEOLOGICO

Ci stiamo abituando sempre più a guardare alla politica locale come un ambiente in cui non succede mai nulla di particolarmente interessante. Non ci sono fatti degni di attenzione da parte della Giunta che oramai si caratterizza per tutta una serie di conferenze stampa che annunciano il nulla oppure, per eventi che il più delle volte non sono altro che riunioni per pochi intimi. Tecnicamente il Sindaco e la Giunta, fanno molta attenzione ad evitare di affrontare gli storici problemi che la società siracusana si aspetta vengano portati a soluzione tipo i trasporti, la viabilità, l’igiene ambiente, i Piani Regolatori della Città e del Porto, il Parco Archeologico, Il teatro, l’abusivismo edilizio, l’acqua, il verde, l’occupazione, il lavoro e … tanto altro in termini di servizi per la collettività.  Nel nulla naviga anche il Consiglio Comunale che dopo avere definito gli assetti istituzionali propri: membri, commissioni, rimborsi ecc, hanno approvato l’area per la costruzione del Nuovo Ospedale che, è solo la ratifica delle scelte fatte dal precedente Consiglio e il Bilancio Preventivo presentato dalla Giunta che, è quello predisposto sempre dal precedente Consiglio, per il periodo 2017-2019. Sul Bilancio di Previsione, competenze anno 2018, ci stanno ormai abituando al fatto che lo stesso è presentato per l’approvazione alla fine dell’anno e più che una previsione di entrate e uscite, è ormai diventata un mero atto di giustificazione delle spese fatte fuori bilancio per non incorrere in sanzioni da parte degli organi di controllo amministrativi regionali. Che i bilanci siano un atto d’indirizzo politico di chi li presenta, va dato per scontato e poiché non ci sono particolari novità rispetto al testo depositato per il triennio 2017-2019 dalla Giunta Garozzo, è conseguente pensare che il Sindaco Francesco Italia, abbia voluto confermare quanto da Lui sottoscritto quando era Vice Sindaco. Tra le tante voci di cui si compone il Bilancio preventivo 2018, rilevo che vengono confermate le entrate tributarie della Tassa di soggiorno che viene preventivata in euro 967.050,00. Se confrontiamo questa cifra con quella prevista nel 2017 in 921.000,00 euro e quella indicata nel 2019 in 1.013.100,00 è possibile fare alcune considerazioni. Il turismo è da qualche decennio il settore individuato dalla politica e dagli economisti nostrani, come quello che meglio rappresenta il futuro economico della Città di Siracusa eppure, quando fu istituita la tassa di soggiorno nel 2012/13 le entrate che si prevedevano erano di circa 1.200.000,00 euro. Fatti i conti con la realtà, sembra corretto che le nuove previsioni si attestino su cifre realmente incassabili. Quello che apre la discussione su qualche critica è prendere altrettanto atto che il turismo, italiano e internazionale, a Siracusa non cresce più di qualche decimale e piuttosto che di politiche di programmazione che non ci sono, chi amministra la Città, ci conferma che siamo sempre all’anno zero in questo settore economico. Altra conferma della stagnazione turistica arriva dai dati degli incassi del Parco Archeologico della Neapolis e dagli incassi delle Rappresentazioni Classiche che, mostrano anch’essi piccole variazioni per nulla significative per affermare che ci sia incremento turistico a Siracusa.  La contradizione di vedere Ortigia quotidianamente attraversata da turisti, oltre ad essere un fatto positivo, indica che qualcosa sfugge al controllo dei flussi di stranieri residenti, come se tra i tanti alberghi, B&B e case vacanze che versano regolarmente la tassa di soggiorno, ci siano anche li i soliti furbetti che forse non incassano la tassa e forse, se la incassano, non la versano. Altro segno di una programmazione assente è la storia dell’Ostello della Gioventù in zona Belvedere, ristrutturato e ammodernato a spese della collettività, di cui nessuno si occupa e che piano piano scivola nel degrado delle opere chiuse e inutilizzate, senza che s’intravveda un pur minimo segnale per la sua apertura. Forse Belvedere non si trova Ortigia o forse, la colpa è dell’ex Provincia Regionale proprietaria dell’immobile, comunque stiano le cose sono un fatto che non tutto ciò che è turismo a Siracusa significa sviluppo e successo e soprattutto, la politica è in altre faccende affaccendata.

Enrico Caruso