IL SINDACO LUCA CANNATA SULLA SETTIMANA DEDICATA AL CINQUANTENARIO DEI FATTI DI AVOLA
Scrive il sindaco di Avola Luca Cannata: Una settimana ricca di eventi da condividere con tutti nell’anniversario dei 50 anni dai fatti di Avola per riportare alla luce eventi che hanno dato input a momenti importanti di crescita nel rapporto con il lavoro a livello nazionale. Ci tengo a ricordare Giacomo Brodolini, sindacalista socialista che fu Ministro del lavoro e della previdenza sociale e che legò il suo nome alla riforma del 1969 operando sulla previdenza sociale e sull’abolizione delle cosiddette “gabbie salariali” e diede un impulso determinante per la codificazione della materia del lavoro. Brodolini richiese infatti l’istituzione di una commissione nazionale per la redazione di una bozza di statuto con un comitato tecnico di spessore. Domenica al teatro Garibaldi affronteremo il tema del diritto dei lavoratori. A distanza di 50 anni dobbiamo riflettere su ciò che è stato fatto e ciò che deve ancora essere fatto per garantire la dignità dei lavoratori. Uno dei temi più dibattuti di questi giorni riguarda il reddito di cittadinanza, ma una riflessione che porteremo alla tavola rotonda sarà quello dei working poor, che riguarda i lavoratori con un basso livello di reddito e si trovano nella soglia di povertà che non gli garantiscono sopravvivenza e dignità. Un ricordo per il presidente della Repubblica Sandro Pertini, che nel messaggio di fine anno del 1981, per presentare la due giorni di eventi: “Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei propri cari. Non chiede quindi il Paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo”.