Politica

IL PD E LE SUE ASSOCIAZIONI STRUMENTALIZZANO I NOSTRI BAMBINI, É UNA VERGOGNA

Che i bambini vadano difesi e rappresentino il cuore pulsante della società è fatto vero, giusto e bello. Che però questi bambini, in seno alla manifestazione o festival di ieri, siano fatti marciare pro-Riace, dietro lo striscione “Siamo tutti bambini di Riace” è cosa assolutamente raccapricciante oltre che sbagliata. Praticamente il festival vorrebbe insegnare ai nostri figli ad andare contro le regole e contro la legge? La domanda è legittima e l’indignazione corre sui social, oltre che urtare la sensibilità dei genitori che hanno capito la becera strumentalizzazione. Il Pd è morto, non usiamo i bambini per agitare zombie, oltretutto Halloween è passato. Le notizie sarebbero che le circolari nelle scuole – data la massiccia partecipazione di bambini all’evento, organizzato nelle ore scolastiche, altra pecca a mio avviso, le circolari specificavano ciò che i bambini avrebbero dovuto fare? Professori e soprattutto insegnanti sapevano? Mi sorge più di un dubbio a riguardo. Non trovo giusto, poi, che associazioni di parte, con la pretesa di educare sempre tutto e tutti, in seno al predetto Festival dell’educazione, abbiano proposto libri e cercato di somministrare ai nostri figli giochi inseriti tra i gender soft, più volte contrastati da genitori con iniziative varie, tra cui una petizione on line con raccolta di migliaia di firme per evitare l’intromissione a scuola di corsi gender. La recidiva, la tracotanza ed ora anche l’aggiramento del problema dietro l’etichetta dell’educazione. Facciano corsi nelle sedi o al Comune, spiegando nel dettaglio l’iniziativa, per cui chi vuole partecipa, libera-mente. Ma basta cavalli di Troia: li abbiamo avuti e già defenestrati. L’educazione è innanzitutto trasparenza e rispetto.

Carmen Perricone