IL CONSIGLIO SPRECA I NOSTRI SOLDI. ASSENTI LA META’ DEI CONSIGLIERI COMUNALI, GLI ASSESSORI E I DIRIGENTI
Rep: La mobilità in Ortigia e l’alta velocità lungo riviera Dionisio il Grande sono stati i due punti sviluppati ieri dal consiglio comunale a fronte di un elenco che ne comprendeva sedici. Nel primo caso, è stata respinto l’ordine del giorno di Franco Zappalà sulla concessione di pass temporanei alla Ztl ai clienti dei ristoranti; nel secondo, l’Amministrazione si è impegnata a trovare una soluzione. La trattazione degli altri argomenti proseguirà stasera alle 18 in seconda convocazione (ieri l’Assise si è stata sciolta per mancanza del numero legale), ma a tenere banco nelle battute iniziali della riunione è stata la completa assenza di assessori e dirigenti che rendeva complicati i lavori per la mancanza di interlocutori. Il vuoto è stato poi riempito dal vice sindaco e assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo, che si è scusato per il suo ritardo e per le assenze. A sollevare la questione era stato Salvatore Castagnino quando è stato chiamato a relazione sul primo argomento: la nomina del capo di gabinetto del sindaco. Il consigliere ha prima espresso perplessità sulla scelta di una professionalità esterna all’Ente, ma poi ha chiesto di calendarizzare il punto in una prossima seduta proprio per la mancanza di rappresentanti dell’Amministrazione. L’assenza è stata stigmatizzata in maniera decisa da Cetty Vinci, Zappalà e da Paolo Reale che, dopo essersi chiesto se fosse legittima la scelta di un capo di gabinetto esterno operando con un bilancio in dodicesimi e viste la difficoltà finanziarie del Comune, ha proposto di abbandonare l’aula in segno di protesta rinunciando tutti al gettone di presenza. Favorevoli si sono detti Roberto Trigilio e Mauro Basile, mentre Michele Mangiafico ha suggerito di limitarsi a trattare solo gli atti di indirizzo che non richiedevano la presenza dell’Amministrazione; Mangiafico e Ferdinando Messina hanno chiesto alla presidente dell’assemblea di essere più incisiva nel chiedere la presenza di assessori e dirigenti ai lavori dell’aula.
Una riflessione è obbligatoria. Il comunicato qui sopra continuava ancora per un pezzo. Noi non lo pubblichiamo per intero perchè non intendiamo partecipare alla presa in giro di chi ci onora della sua attenzione. Il Consiglio comunale di ieri è stato solo uno spreco dei soldi dei siracusani. Non è servito a nulla. Erano assenti anche i dirigenti e la Giunta a riprova di un colpevole disinteresse per le sorti di questa città. Nulla più nulla insomma. Un Consiglio insediato da poche settimane già si scioglie per mancanza di numero legale, il che vuol dire che la metà dei nuovi consiglieri, che hanno fatto tanto per essere eletti, non erano presenti. Ab uno disce omnis.