IL COMUNE METTE UNA TOPPA SULLA TOPPA DI CORSO MATTEOTTI
Rep: L’asfalto a caldo collocato in corso Matteotti è una soluzione temporanea. Il chiarimento arriva dall’Ufficio tecnico che spiega come la decisione sia stata presa per conciliare una doppia esigenza: avere la disponibilità di nuove basole, in quanto non tutte quelle rimosse possono essere utilizzate, e consentire le due processioni dell’Immacolata, giorno 8, e dell’ottavario della Festa di santa Lucia, giorno 20 dicembre. Per il completamento dei lavori, nella prossime ore sarà effettuata una perizia per il ripristino. L’intervento di manutenzione è stato deciso per ragioni di sicurezza, visti il susseguirsi di incidenti, in cui a farne le spese erano soprattutto i ciclomotori, e l’avvicinarsi delle due scadenze religiose. Intanto, con una specifica ordinanza il settore Mobilità e trasporti ha prolungato fino a giorno 7 la chiusura del tratto di corso Umberto tra i giardini del Foro siracusano anch’esso interessato da lavori di ripristino e messa in sicurezza. L’Ufficio tecnico ha evidenziato l’esigenza di far stabilizzare meglio la malta sulla quale poggiano le basole in pietra lavica così da evitare gli avvallamenti che si sono formati nel corso degli anni. I lavori si concluderanno nelle prossime ore ma il cantiere non sarà rimosso.
Sin qui il comunicato. Dopo le proteste sulla rete per quell’asfalto “torpo” all’ingresso del centro storico, il Comune mette una toppa alla toppa che aveva fatto in corso Matteotti. Non si trattava affatto di soluzione temporanea, sempre in Ortigia abbiamo visto altre porcherie similari che magari non hanno avuto l’indignazione dell’asfalto in corso Matteotti e non ci sono stati interventi riparatori. Nemmeno qui ne erano previsti, in caso contrario non ci sarebbe stato bisogno di sottolineare che “per il completamento dei lavori, nella prossime ore sarà effettuata una perizia per il ripristino”. Esisterebbero già la perizia e i costi. Ma, ripetiamo, sempre di toppa si tratta.