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GIUSEPPE FERRAZZANO: HO INVENTATO LE NAVETTE, HO CREATO LAVORO E MI HANNO FATTO FUORI

Giuseppe Ferrazzano, lei è un imprenditore siracusano che sta vivendo un momento di difficoltà nei rapporti con l’attuale amministrazione che gestisce il Comune. Cosa è successo?

Come ormai tutti sanno a causa della mia candidatura a palazzo Vermexio si é creata una rottura tra la nuova amministrazione comunale e la mia azienda. Non do tutta la colpa al nuovo sindaco, ma ritengo responsabili anche alcuni dirigenti, a mio parere poco competenti. Tutto comincia con l’ avvicinarsi della scadenza del contratto del servizio di manutenzione dei bus elettrici. Ricordo che sono stato il papà di questo progetto proponendolo all’ex sindaco Garozzo dopo aver saputo dell’esistenza delle navette che stavano per rottamare perché mai funzionanti. Quindi non solo le abbiamo rese funzionanti ma abbiamo anche creato un servizio utilissimo per la città e creato posti di lavoro.
Noi ci occupavamo della manutenzione ordinaria, quella straordinaria la facevamo dopo essere stati autorizzati dal comune che ci forniva i ricambi visto che i ricambi erano a carico dello stesso comune. Ho anticipato molte volte le somme necessarie per l’acquisto dei ricambi, ma alla fine mi sono stati negati i rimborsi e in più il dirigente insediato in quell’ufficio negli ultimi mesi ci ha decurtato le somme dalle ultime fatture perché i bus in funzione invece di 6 erano 3, ma voglio ricordare che non erano 3 per una mancanza della mia azienda, ma perché il comune non autorizzava la riparazione dei bus non fornendo i ricambi. Che colpa aveva la mia azienda? Noi il nostro lavoro lo abbiamo sempre fatto? Inoltre perché a noi tolgono soldi ed invece a chi forniva il servizio degli autisti – visto che i bus funzionanti erano solo 3 – non hanno tolto un centesimo, mi chiedo anche perché a noi con 10 operai davano 24777 euro mensili e chi forniva gli autisti 14 operai ne danno ancora oggi 52.000. Insomma, c’è qualcosa che non quadra.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE