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VISENTIN: NIENTE ASILI NIDO E NIENTE REFEZIONE. SE GOVERNAVA IL CENTRO DESTRA SAREBBERO SCESI TUTTI IN PIAZZA

Roberto Visentin, Garozzo e Italia hanno rilanciato alla grande la tua attività da Sindaco di Siracusa

Ti sembrerà strano ma non sono interessato a graduatorie di alcun tipo. Che lo riconoscano i cittadini è comunque un dato di fatto su cui interrogarsi. Posso solo dire che la mia azione amministrativa è stata improntata sempre al rispetto delle norme e nell’esclusivo interesse pubblico. Così deve comportarsi ogni sindaco. Saranno poi i cittadini a dare democraticamente il giudizio sui propri rappresentanti. In ogni caso io tifo sempre per SIRACUSA chiunque la rappresenti.

Oggi il Presidente Musumeci solleva la questione del nuovo ospedale di Siracusa

E’ forse il problema più importante per il nostro territorio. Quando me ne occupai da Sindaco purtroppo era in corso un contenzioso sull’appalto bandito con il metodo della finanza di progetto. Oggi, dato che la Regione assicura le risorse, bisogna al più presto redigere il progetto esecutivo e poi celebrare la gara d’appalto. Sul sito dove dovrà sorgere l’ospedale: o si rispetta la previsione contenuta nel P.R.G. oppure qualora l’A.S.P. ritenga che la scelta operata a suo tempo non sia più attuale faccia una proposta alternativa motivata e su questa si adottino tutti i provvedimenti consequenziali.

Tu e Alessandro Spadaro avete dato una mano alle ultime amministrative a Granata candidato sindaco

E’ vero Granata ha avuto il nostro appoggio nel primo turno delle elezioni essendo anche il candidato del movimento del Presidente Musumeci “Diventerà bellissima”. Ciò in considerazione anche del quadro frammentato del centro destra siracusano. Al ballottaggio avendo, Fabio, fatto scelte non in linea con quelle del Movimento non abbiamo svolto alcun ruolo lasciando libertà di voto ai nostri amici più vicini.

Ti colpisce l’alleanza fra il PD e i cinque stelle al Comune di Siracusa mentre nel resto dell’Italia fra questi due soggetti volano stracci Veramente i cinque stelle dicono di non far parte dell’attuale maggioranza consiliare. Fino ad ora però, i fatti amministrativi accaduti, conducono ad una diversa interpretazione, anche in assenza di loro rappresentanti in Giunta. Comunque è un problema locale. A livello nazionale, il discorso è diverso, cercano di giustificare le loro azioni anche quando in contrasto con le loro promesse elettorali richiamando ad ogni piè sospinto l’ormai famoso “contratto di governo”. La verità è che governare è difficile non è come fare l’opposizione ma il potere piace a tutti ed una volta raggiunto è difficile lasciarlo.

Ho letto il ricorso presentato al TAR da Paolo Reale. Sono basito, 74 sezione coinvolte in fatti poco chiari. A Siracusa non era mai successo.

Certo è la prima volta che un ricorso elettorale di tale portata interessa la nostra città ma, dai mezzi d’informazione, so che ve ne sono altri di parte opposta. Non mi pare corretto in questo momento dare giudizi in merito, aspettiamo le determinazioni della Magistratura su tutta la vicenda.

Cetty Vinci ha sollevato più di un dubbio su alcuni capitoli, come asili nido e refezione, oggi azzerati.

Sono servizi sociali di grande rilievo e importanza per le famiglie siracusane. Il vero problema è la mancanza del bilancio preventivo 2018 per cui si sono dovute approvare variazioni al bilancio triennale precedente. Apprendo però che vi sono difficoltà per il loro affidamento a causa di criticità nei bandi di gara, criticità che dovranno essere risolte con immediatezza dall’amministrazione se, come dicono, hanno a cuore l’interesse collettivo. Chissà quali e quante proteste e manifestazioni se ci fosse stata un’amministrazione di centro destra?

Oggi al Teatro comunale si fanno i convegni di consulenti e commercialisti

Nel mio programma elettorale uno dei punti qualificanti era il completamento del Teatro Comunale così come richiesto da moltissime associazioni e cittadini siracusani. Nonostante le difficoltà con la mia amministrazione si è arrivati al suo completamento. Purtroppo non c’è stato il tempo definire una forma di gestione all’altezza della storia del nostro Teatro. Certo, a distanza di sei anni, vederlo utilizzato solo per convegni o per eventi minori dispiace. Ma mi chiedo che cosa dicono in merito tutte le associazioni e coloro i quali ritenevano che il completamento del Teatro fosse indispensabile per raddrizzare le sorti della nostra città?

Come va con Stefania Prestigiacomo?

In questi anni non c’è stata occasione d’incontro per cui non ci vediamo da molto. Sono sicuro che quando ci incontreremo ci saluteremo molto cordialmente.

Miccoli è un buon comandante dei Vigili Urbani o è solo un aziendalista fedele?

Non è mia abitudine dare giudizi sulle persone. Ritengo però che debba svolgere un’azione più incisiva. Sono sotto gli occhi di tutti le condizioni della città soprattutto in merito alla circolazione, alla sosta ed al conferimento dei rifiuti.

Magari alle prossime europee scendi in campo.

Non credo proprio. Sicuramente darò il mio modesto contributo a chi avrà nel suo programma a cuore le sorti del nostro Paese.