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LA FIERA DEI MORTI? UN FASTIDIO DA RELEGARE AI VILLINI, SIMBOLO DI DEGRADO

Rep: Prosegue fino a venerdì 2 novembre la ”Fiera dei morti”, aperta dallo scorso 28 ottobre, allestita nell’area del Foro Siracusano (Villini) con ingresso da corso Umberto, via Diaz e da via Foro Siracusano. “La riconferma dei Villini – ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive Fabio Moschella – ci permette di essere a ridosso del centro storico di Ortigia, nell’ area Umbertina che negli ultimi anni si è significativamente riqualificata ed è molto frequentata e fra l’altro siamo a due passi dal parcheggio del Molo Sant’Antonio “. Gli uffici dell’assessorato Attività produttive quest’anno hanno rilasciato 26 concessioni così suddivise: 11 per categorie alimentari e 15 non alimentari ed una autorizzazione anche per le giostrine. dichiara ulteriormente: “ Quest’anno il clima non è particolarmente clemente – ha aggiunto l’assessore Moschella – e mi dispiace per i cittadini e gli espositori. Tuttavia non è ancora arrivato il freddo e può essere simpatico munirsi di ombrello e visitare la fiera per tenere in vita una delle tradizioni siciliane più antiche e amate “.

Sin qui il comunicato. Cosa dire? E’ una scelta assurda, non pubblicizzata, con poche bancarelle. In sostanza chi amministra ha mollato la fiera dei morti e la lunga tradizione che ha avuto in passato momenti di autentico splendore. Oggi in purgatorio, ai villini, senza arredi o strutture minimali, su un corso Umberto che affonda e recintato…proprio davanti alla fiera. Un altro piccolo esempio di amministrazione scadente, priva di entusiasmo, raccogliticcia.