Politica

DOMANI ALL’ARCI LA FESTA PER I 10 ANNI DI STONEWALL GLBT SIRACUSA

Rep: L’8 ottobre del 2008, fondata da Tiziana Biondi e Andrea Intagliata, insieme ad un gruppo di volontari ed attivisti siracusani, nasceva Stonewall GLBT Siracusa, tra gli obiettivi della neonata associazione di volontariato no profit, la difesa dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali e la sensibilizzazione e diffusione di una cultura del rispetto delle differenze. Un percorso avviato e condotto con grande entusiasmo dalle attiviste ed attivisti di di allora, che ha permesso all’Associazione di imporsi in questi ultimi anni quale importante realtà operante nel settore del volontariato sociale, in sinergia con numerose altre realtà associative attive nei diversi e variegati ambiti che compongono il cosiddetto terzo settore.  Dieci lunghi anni nei quali hanno visto la luce numerose iniziative, tra le quali ricordiamo le campagne di sensibilizzazione in favore della difesa dei diritti civili, gli incontri-dibattito sui temi lgbt promossi nelle scuole superiori di Siracusa e provincia, corsi di formazione per operatori, insegnanti e genitori, supporto psicologico e sportello d’ascolto gratuito per persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali e i loro familiari ed ancora presentazione di libri, Cineforum a tema e seminari formativi su temi di grande attualità quali il disagio scolastico, il bullismo e cyberbullismo e l’Educazione alle Differenze, per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. A tracciare un bilancio dei dieci anni appena trascorsi e presentare i progetti in cantiere e le sfide future dell’associazione, saranno: Alessandro Bottaro, attuale presidente e Tiziana Biondi, attivista storica del panorama glbt siracusano ed ex presidente di Stonewall, in occasione della festa organizzata domani (domenica 28 ottobre) presso la sala Arci di piazza Santa Lucia, 20 a partire dalle ore 17:00.

Dichiarazioni:

“Nel 2008 quando abbiamo dato vita all’associazione, – spiega Tiziana Biondi attuale vice presidente – avevamo tanto entusiasmo ma anche mille paure, timori che col tempo e l’esperienza sono via via spariti lasciando il posto all’entusiasmo e alla fiducia nei traguardi che volevamo raggiungere. Non è stato facile, – ammette Biondi – abbiamo avuto anche momenti di scoraggiamento, specialmente con il diffondersi negli ultimi due anni della falsa teoria gender. Un cumulo di menzogne basate sul pregiudizio, costruite a tavolino e diffuse ad arte nelle scuole, seminano il panico tra genitori ed insegnanti e di fatto spazzando in brevissimo tempo, via via i passi avanti fatti nella diffusione della cultura del rispetto di ogni forma di diversità”. Nonostante tutto ciò e i pesanti attacchi ricevuti, anche a livello personale da me ed Alessandro, non ci siamo scoraggiati e siamo andati avanti, forti delle nostre convinzioni e dei nostri valori non negoziabili. Per me sono stati dieci anni fantastici di grande crescita e credo che oggi più che mai, – conclude Biondi – bisogna essere protagonisti di ciò che vogliamo essere e diventare. Stiamo vivendo tempi bui, di intolleranza e diffusione di culture d’odio verso ogni tipo di diversità, per questo motivo non possiamo più delegare. Dobbiamo unire le nostre forze, in primo luogo per resistere ai nuovi “barbari” sempre più legittimati a picchiare ed insultare per strada chiunque giudichino non consono al loro modo di inquadrare il mondo e poi, naturalmente, per continuare a rivendicare quei diritti che ancora oggi, in molti Paesi ma soprattutto nella nostra Italia, ci vengono negati. Vi aspettiamo per festeggiare insieme a noi questo traguardo e quelli futuri!”.

“Se dovessi usare una parola per descrivere il mio primo anno di presidenza in Stonewall, – dichiara l’attuale presidente Alessandro Bottaro – questa sarebbe “responsabilità”. Un termine che si traduce su due fronti, in primo luogo in riferimento al mio ruolo nell’ambito associativo  ma soprattutto per quanto riguarda la sfera personale, perché penso che il privato di chi ha un ruolo sociale abbia senza dubbio valenza  politica. Nel momento storico buio che stiamo attraversando, purtroppo, – conclude Bottaro –  è difficile guardare l’orizzonte e prefiggersi futuri rosei. Un dato certo è che noi di Stonewall GLBT Siracusa continueremo a difendere i diritti acquisiti dalle persone glbt e allo stesso tempo ci spenderemo, come sempre abbiamo fatto negli ultimi dieci anni, nel cercare sinergie per fare rete con ogni realtà del movimento lgbtqi e non soltanto, nel rispetto di tutte le differenze e mettendo sempre al centro la dignità della persona umana, valore che riteniamo imprescindibile”.