Politica

DA OGGI 10 LEZIONI GRATUITE DI DISEGNO GRAFICO ALLA BIBLIOTECA COMUNALE

L’assessore alle Politiche culturali, Fabio Granata, ha presentato stamani alla stampa il terzo corso di disegno grafico organizzato dalla Biblioteca comunale e che da oggi si tiene nei locali di via Santi Coronati.

“Un appuntamento non solo culturale ma anche di promozione della Biblioteca, delle sue numerose iniziative e della sua grande funzione sociale e di aggregazione”: lo ha detto nel suo intervento l’assessore Granata ricordando al contempo la valenza del corso, gratuito, che permetterà ai partecipanti di approcciarsi in maniera tecnica ai fondamenti del disegno grafico. “Le biblioteche e le iniziative collaterali che vi si svolgono sono un esempio di cittadinanza partecipata: ai nostri corsi partecipano persone di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali che in questo modo si incontrano, si confrontano, parlano tra di loro. Da qui l’importanza che l’Amministrazione riconosce al ruolo alla Biblioteca anche nella sua articolazione circoscrizionale: si tratta di strutture che vanno salvaguardate”.

Con Granata erano presenti il direttore della Biblioteca, Concetta Carta, il formatore Tommaso Lillo, e Salvo Gennuso che curerà un laboratorio di lettura.

Rispetto ai precedenti, il corso di quest’anno si pone l’obiettivo di approfondire la ricerca sulla conoscenza delle cose, degli oggetti, della natura e delle parti di corpo umano da riprodurre. Articolato in 10 lezione, il corso durerà fino a novembre.

Le ultime lezioni vedranno l’intersezione fra il disegno e la lettura: il laboratorio  condotto ogni martedì da Salvo Gennuso proporrà la lettura di pagine de “La garibaldina” di Elio Vittorini, e sarà finalizzato all’illustrazione grafica del testo. Gli elaborati che saranno ritenuti meritevoli faranno parte di una specifica mostra nell’ambito della terza edizione della “Settimana di Vittorini”.

“Se l’edizione di quest’anno celebrerà Vittorini- ha concluso Granata- quella del 2019 potrebbe essere dedicata ad Enzo Maiorca, un altro grande siracusano che anche da un punto di vista  antropologico ben si presta ad essere illustrato”.