Politica

ANCORA IL PROGETTO CASSIBILE, ANCORA ITALIA CHE RACCONTA FAVOLE

Rep: “Quello che presenteremo lunedì prossimo alla Regione nell’ambito della partecipazione al “Bando per l’accesso ai contributi per i programmi integrati per il recupero e la riqualificazione della città” è un primo esempio di come dalla sinergia pubblico privato possano derivarne enormi benefici anche in campo urbanistico”: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia dopo il via libera della Giunta, ieri sera, alla partecipazione al “Bando regionale per l’accesso ai contributi per i programmi integrati di recupero e riqualificazione della città”. Nello specifico si tratta di programmi attuati con il concorso di risorse pubbliche e private, caratterizzati dalla presenza di una quota di edilizia sociale, da diverse tipologie di interventi e da una pluralità di funzioni per garantire il superamento della mono funzionalità delle città, la coesistenza di classi sociali diverse e di molteplici destinazioni d’uso.

Aggiunge il Sindaco: “In un momento di grande tensione istituzionale tra i Comuni ed il Governo centrale per il taglio al “Bando periferie” noi ribadiamo la necessità di una ricucitura urbanistica delle nostre città”.

L’intervento per il quale si chiede il finanziamento sarà realizzato a Cassibile e prevede la costruzione di 32 alloggi sociali di varia dimensione tra bivani, quadrivani e pentavani, di servizi annessi ed anche di importanti opere di urbanizzazione. Tra queste una condotta di acque bianche fino all’immissione nel torrente Mortellaro, che consentirà di eliminare il fenomeno dell’allagamento della zona in caso di piogge abbondanti; e la realizzazione di un parco pubblico e del verde attrezzato che la società privata provvederà a manutenere per due anni.

Per l’assessore all’Urbanistica Giusy Genovesi: “L’Amministrazione intende avviare un programma di recupero delle periferie non solo con la realizzazione di alloggi sociali con vincolo di locazione a prezzi calmierati per 26 anni ma anche mediante la riqualificazione degli ambiti fortemente degradati, con la dotazione di tutte quelle infrastrutture e servizi pubblici e sociali, indispensabili per evitare una marginalizzazione sociale delle aree interessate”. Nel suo complesso la richiesta di finanziamento alla Regione fa riferimento ad un investimento tra, pubblico Regione e privato, di  5.370.000 euro, di cui 1.050.000 per servizi e opere di urbanizzazione. Il tale somma il Comune cofinanzierà le opere di urbanizzazione con un intervento economico di 210.000 euro.

Sin qui il comunicato. Riteniamo disdicevole prospettare come possibile un progetto per Cassibile che in effetti non lo è. Italia non perde il vizio di raccontare balle e con lui alcuni suoi assessori. Ma la campagna elettorale è finita – ricordate 1 40 milioni di Italia per le periferie? –  e non ci crede nessuno che una amministrazione che ha perso qualcosa come una trentina di milioni di finanziamenti e una ventina per sua esclusiva colpa e responsabilità, oggi riesca ad avere un finanziamento dalla Regione (l’ultimo ottenuto fu di 7,5 milioni e la Garozzo Band lo perse dopo non aver risposto a cinque ultimatum della Regione stessa), poi trovi un privato che abbia a disposizione tre milioni di euro, poi si aggiudichi le posizioni utili nel bando. Ma di cosa stiamo parlando? Il Comune di Siracusa non azzecca un bando da circa sei anni con la Garozzo band prima e l’Italgarozzo ora. Per favore.