Politica

SALARIO DA FAME, TRE PULIZIERI RINUNCIANO. RILANCIA LA CGIL: GARA SBAGLIATA E DA ANNULLARE

Rep: La triste conclusione della vertenza dell’appalto alla CM Service delle pulizie del Comune di Siracusa che ha visto le lavoratrici ed i lavoratori cedere al ricatto occupazionale “ o dentro o fuori” sconsideratamente consigliato lunedì dalle stesse figure che fino a venerdì sera abbaiavano alla luna  e di più senza alcun accordo sindacale, oggi alla luce che tre lavoratori hanno rinunciato alla sottoscrizione del contratto che riduceva le ore di lavoro fermo restando le medesime superfici da pulire, pone la questione di un riesame del monte ore da distribuire ai lavoratori dell’appalto.

Com’è tristemente vero, questo cambio appalto che colpisce tutti i lavoratori che passano da 16 a 14 ore ed in special modo i lavoratori “svantaggiati” che vedono ridursi l’orario di lavoro da 21 ore a 14 ore settimanali ed i capi squadra ulteriormente danneggiati, segna un precedente pericolosissimo che Filcams non può non stigmatizzare, perché potrebbe passare il principio che è inutile lottare per difendere i propri diritti.

La Filcams ha già avanzato la richiesta di un incontro urgentissimo con la CM Service e la sub appaltante La Perla, per affrontare immediatamente un tavolo per ridistribuire le ore che derivano dalla rinuncia di tre lavoratori già in appalto, al fine di dare ristoro a chi più ha pagato un mancato accordo sindacale .

Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr. Filcas CGIL Siracusa: “ Chi ha millantato un risultato per i lavoratori che sono stati chiamati ad accettare la riduzione del proprio contratto, domani sarà chiamato a rispondere su come la CM Service possa nel contempo prevedere tre nuove assunzioni nel medesimo appalto in forza dell’offerta tecnica presentata. La Filcams certa delle proprie posizioni di critica, a differenza di altri non ha cambiato opinione, riteniamo questa gara errata e degna di essere annullata in autotutela e pertanto presenteremo apposita istanza all’Autorità Nazionale Anti Corruzione per valutare le gestione da parte dell’ente appaltante”.