PER SFUGGIRE ALLA POLIZIA SI BUTTA IN MARE, RECUPERATO DA UNA MOTOVEDETTA DELLA CAPITANERIA
Rep: Nel corso della notte precedente, a seguito di una segnalazione della Questura di Siracusa che allertava la Sala Operativa della Capitaneria di Porto, si disponeva l’immediato impiego della motovedetta CP 323 per la ricerca ed il recupero di un uomo in mare che, nel corso di un inseguimento, per sfuggire al personale della Polizia di Stato, decideva di scendere dalla scogliera a picco nei pressi del Monumento ai Caduti lanciandosi nel vuoto.
Giunto nello specchio acqueo antistante la scogliera, il personale della motovedetta iniziava la perlustrazione e la ricerca del soggetto, seguendo le indicazioni del personale della Polizia di Stato presente sul luogo che dall’alto, attraverso l’utilizzo di fonti luminose, indicava la zona in cui era avvenuto il lancio.
Dopo circa venti minuti di ricerca, veniva individuato in acqua un uomo in difficoltà a circa due metri dalla scogliera a picco, che veniva prontamente recuperato a bordo: lo stesso presentava un leggero principio di ipotermia ed evidente stato di affaticamento e gli venivano prestate le prime cure dal personale di bordo.
Si procedeva dunque al rientro nel Porto Grande di Siracusa dove, agli ormeggi della banchina 10, ad attendere l’unità si trovava personale della Polizia di Stato al quale veniva consegnato il soggetto recuperato e personale medico del 118 che, dopo un’accurata visita, confermava il buono stato di salute del malcapitato.
Una vicenda che avrebbe potuto avere un epilogo negativo, grazie all’azione congiunta e alla sinergia degli uomini della Polizia di Stato e della Guardia Costiera, si è conclusa con il soccorso di un uomo in grave pericolo di vita.