L’EX CARCERE BORBONICO ABBANDONATO DA TUTTI, ABBANDONATA ANCHE LA CINTA ELLENISTICA RINVENUTA DAVANTI ALL’EDIFICIO
L’ex carcere a due passi dal mercato di Ortigia ha quasi 200 anni di vita. “Anche la spazzatura e i materiali inerti sono al suo interno da quasi 200 anni”, diceva al mercato un venditore di mutande facendo pesante ironia sul suo degrado. Ed in effetti l’abbandono è evidente, tutto lo prova, non solo la spazzatura. Periodicamente qualcuno ha un’idea: contenitore culturale, alloggi per i giovani universitari, recupero patrocinato dal Fai. Fino ad oggi tutte balle colossali. L’ex Carcere è stato chiuso 27 anni fa, quando venne completata la costruzione del penitenziario di Contrada Cavadonna, posto nei pressi di Floridia. E’ un edificio ottocentesco in stile neoclassico, che fungeva da penitenziario cittadino in cui venivano rinchiusi i malfattori. Il precedente Carcere era posto in via Carceri Vecchie, ma il sovraffollamento spinse le autorità cittadine a costruire un’altra struttura penitenziaria ubicata presso l’attuale Lungomare di Levante, che venne progettata dall’architetto Luigi Spagna. Completata nel 1834, l’anno dopo venne inaugurato il Carcere che rimase in funzione per oltre un secolo. Davanti all’ex Carcere di Siracusa sono state rinvenute delle rovine archeologiche, forse appartenenti alla cinta muraria ellenistica di Ortigia o addirittura al primitivo insediamento abitativo dei coloni che fondarono Siracusa (sono in corso tuttora alcuni studi su queste rovine), ma si tratta di ritrovamenti che la Soprintendenza ha tenuto in poco conto autorizzando nei dintorni ristoranti, parcheggi, alberghi. Ex carcere abbandonato, cinta antica di Ortigia anch’essa abbandonata. Dimenticavamo, la proprietà del prestigioso immobile è del Libero Consorzio di Siracusa che naturalmente lo ha abbandonato al suo destino.