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DOMANI CONSIGLIO COMUNALE: ALLEANZA ANOMALA PD-M5S, MA IL CENTRO DESTRA E’ COMPATTO. SILENZIO INQUIETANTE DI TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI SUI BROGLI ELETTORALI

Domani si torna in Consiglio comunale per eleggere presidente e vice presidente. E’ passato un mese dalla seduta d’insediamento e politicamente è cambiato poco, anzi, a quelli che sono i rumors, praticamente nulla. E’ vero che ci sono dichiarazioni di facciata, ma molte della parole dette dimostrano solo che molti nuovi consiglieri comunali non pensano davvero alla città come dicono di voler fare chiedendo una pacificazione a cui sono i primi a non credere visti i fatti concreti, pensano invece solo ed esclusivamente a mettersi in mostra, almeno questa è l’impressione leggendo la cronaca delle ultime settimane. Così hanno fatto i grillini Burgio, Scala e Russoniello come anche alcuni dei Dem, coi primi che hanno rinunciato al pass per Ortigia, un sacrificio incredibile di ben due euro al mese, qualcosa come sei centesimi al giorno. I Dem invece dicono di voler rinunciare al telefonino istituzionale, un’altra balla colossale di pochi spiccioli. Un modo insomma per mettersi in mostra.  L’unico che ha parlato di problemi da risolvere facendo degli esempi è stato Gradenigo di Lealtà e Condivisione, ma anche lui fa parte dell’incredibile ammucchiata di candidati sindaco trombati che ha sostenuto l’ItalGarozzo che hanno sputtanato da tempo in ogni angolo della città e quindi giocoforza sarà costretto a votare insieme al mucchio.

Naturalmente tutti i consiglieri comunali, di qualsiasi fazione, hanno evitato ed evitano di dire il loro pensiero sui brogli elettorali delle ultime Amministrative e quindi sulle schede scrutinate superiori ai votanti in diverse sezioni, sulla scheda ballerina che è l’unico modo per avere più voti dei votanti, sui verbali in bianco, su migliaia di preferenze non scrutinate etc etc. Insomma, evitano di dire che il 10 giugno c’è stato un voto manipolato e che quindi al Comune ci ritroviamo un assetto frutto di brogli elettorali evidenti e quindi mafiosi. Ma questo è un discorso importante, serio, i grillini di “onestà onestà ma solo come slogan” dovrebbero essere in prima linea in questa battaglia di legalità e non pensare di tacere e di trarsi d’impaccio rinunciando a un pass per Ortigia che è roba da ridere e basta. Speriamo che domani qualcuno sollevi la questione, ma ne dubitiamo.

Ecco gli schieramenti:

ALLEANZA PD-M5S – Domani per la seconda volta (è già successo con Ansaldi) i cinque consiglieri comunali pentastellati faranno la ruota di scorta di ItalGarozzo. Di più, cercheranno uno strapuntino qualsiasi. In ogni caso questo accordo innaturale Pd-M5S va denunciato soprattutto agli elettori grillini. Non pensiamo davvero che questi nostri concittadini hanno votato il M5S per fare alleanza col Pd. Questi invece sono i fatti nudi e crudi e il voto già concordato di domani lo dimostrerà.  In ogni caso è un accordo scellerato che tuttavia ha bisogno di traditori del centro destra per avere qualche possibilità di successo, ma invece è stato proprio questo accordo anomalo ad aver finito per compattare il centro destra.

CENTRO DESTRA Come dicevamo il centro destra è compatto. Il presidente indicato dovrebbe quindi passare a primo scrutinio. Sulle modalità di domani e future sembra essere stata trovata una quadra che tiene conto di diversi fattori, ma soprattutto della necessità di rilanciare e creare lavoro per Siracusa. Il centro destra è centrale in questo senso, ha un programma preciso, ha idee da portare avanti e non intende davvero lasciare la città in mano ai nullisti di ItalGarozzo e/o ai loro servitori grillini. Mai come questa volta Siracusa viene primo di tutto e tutto il centro destra su questo si è detto compatto, al di la di qualsiasi interesse personale.