CITTADINI, APPOSTATEVI NELL’OMBRA E FATE FOTO A CHI BUTTA RIFIUTI. SUBITO DOPO PASSATELE ALLE FORZE DELL’ORDINE: QUESTA LA PROPOSTA BALORDA DI UN CONSIGLIERE DELLA ITALGAROZZO
Rep: L’annullamento del contratto IGM, la mancanza di risorse economiche, la carenza di organico da parte delle forze dell’ordine, la non esaustiva formazione dei cittadini sulla raccolta differenziata e l’elevata evasione della TARI, stanno mettendo a dura prova la città sul tema rifiuti. Ma è nei momenti di difficoltà che occorre la più ampia collaborazione tra i cittadini, recuperando quel senso di comunità che rabbia e polemiche, tendono a disgregare. In questa direzione va la proposta di applicazione anche a Siracusa del “controllo di vicinato”, per vigilare anche sull’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Un sistema già in uso dagli anni 70 negli USA e in Inghilterra e da poco approdato anche in Italia. Tale controllo sfrutta le migliaia di fotocamere che tutti noi possediamo (es. smartphone), senza necessità di nuovi e costosi impianti dedicati, sempre più richiesti nei luoghi di maggior accumulo illegale di rifiuti. Un sistema di sorveglianza diffusa, che mira alla collaborazione e formazione del cittadino e a prevenire, più che a reprimere i reati, sfruttando l’azione di controllo collettivo che rappresenta in se, il deterrente. Attivare quindi un canale di comunicazione dedicato con le forze dell’ordine, alle quali inviare le segnalazioni dei cittadini, quando necessario. Cittadini che devono essere formati e in grado di fare delle segnalazioni qualificate, perché possano rappresentare una risorsa reale per il lavoro di chi è chiamato ad eseguire la sanzione.
Carlo Gradenigo
Il consigliere della ItalGarozzo fa una proposta letteralmente insensata, senz’altro incredibile, sul piano pratico da farsi quattro risate. In sostanza i cittadini dovrebbero fare foto a chi deposita rifiuta in maniera irregolare, fare uno stage per essere promossi a cittadini capaci di segnalazioni qualificate, e poi inviare le foto qualificate alle forze dell’ordine. Una visione completamente sbagliata dell’amministrazione di una città, una visione di chi non sa esattamente di cosa parla. Intanto in premessa il consigliere di maggioranza non indica l’unica cosa che veramente non funziona e cioè l’ItalGarozzo anche oggi composta da quelli della Garozzo Band: in cinque anni incapaci di fare un bando serio, in cinque anni incapaci di fare una differenziata almeno accettabile e almeno superiore al 50 per cento, in cinque anni con lo stesso assessore sfiduciato dalla città e dalle tonnellate di spazzatura sparse su tutto il territorio. Oggi il rimedio dovrebbero diventare i cittadini che nell’ordine si dovrebbero occupare: di inventarsi dove buttare rifiuti, di fare la differenziata con mastelli che al massimo possono contenere un paio di fazzoletti, di pagare la tassa più alta d’Italia, di assistere alle pantomime ItalGarozzo-Igm. Ancora di appostarsi nei pressi delle discariche, di fare foto ai cittadini cattivi e di farle ben nascosti anche per evitare che finisca male. Ancora, di studiare per fare segnalazioni qualificate, infine di passare le foto fatte di nascosto alle forze dell’ordine. Ci sarebbe dell’altro: mentre i cittadini sono appostati per fare foto qualificate, per evitare i tempi morti potrebbero raccogliere la spazzatura, noleggiare un camion e portarla al centro raccolta. E chi amministra cosa dovrebbe fare? Perchè i siracusani pagano la tassa della spazzatura? Per quale motivo i siracusani spenderebbero 20mila euro mensili per pagare sindaco e Giunta? E per quale motivo dobbiamo pagare anche un consigliere di maggioranza che trova soluzioni così balorde? In altri comuni per le discariche hanno messo le telecamere ed hanno correttamente fatto centinaia di multe, che sono un deterrente certo. In ogni caso non hanno chiesto ai cittadini di fare i TomPonzi e di scattare foto nascosti nell’ombra.