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VINCIULLO: IPOCRISIA E DEMAGOGIA IMPERANTI, AL MANIACE BAR SEMPRE APERTO, L’ASSESSORE TUSA AD OGGI HA FATTO SOLO UN COMUNICATO STAMPA

In una nota del 14 luglio, a mia firma, che qui allego, avevo espresso le mie opinioni e le mie perplessità sulla realizzazione di questa “pseudo astronave archimedea” all’interno del complesso del Maniace, soprattutto alla luce di alcune sentenze del Consiglio di Stato relativamente agli interventi definiti di “natura precaria”. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.Nello stesso tempo, ricordo che quando, per primo, avevo parlato di una struttura in cemento armato per 110 metri quadrati a doppia rete elettro-saldata, parecchi avevano trovato da ridire su queste mie osservazioni, dichiarando, invece, che si trattava di una struttura facilmente amovibile.Sempre in quella mia nota, ha proseguito Vinciullo avevo chiesto non solo l’intervento dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, ma anche quello dell’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, anche perché l’area, per tutta una serie di circostanze che, oggi, emergono nella drammaticità della relazione degli ispettori, nominati dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali, era sottoposta a vincoli e obblighi che non erano stati rispettati, primo fra tutti quello del Demanio Militare e poi quello propedeutico del Consiglio Comunale, che sarebbe dovuto, obbligatoriamente, intervenire per cambiare la destinazione d’uso dei luoghi che, ora, finalmente tutti dicono essere privi di destinazione, in quanto zona bianca, non inserita nel Piano Particolareggiato di Ortigia.Prendo atto del fatto che l’Assessore dei Beni Culturali è contento del risultato raggiunto, ma non comprendo, sicuramente per mia pochezza, perché è contento, forse perché è stata violata la Legge?Aspetto, invece, un suo autorevole e necessario intervento, “aldilà delle speculazioni politiche sulla vicenda” di cui parla, per ripristinare i luoghi e per fare rispettare la Legge.Desidero, infine, conoscere quali “provvedimenti equilibrati” avrebbe intrapreso, dal momento che, ad oggi, aldilà del suo comunicato stampa, nulla vi è che possa dimostrare quali siano i provvedimenti intrapresi.Nell’attesa di conoscere, quindi, questi provvedimenti assunti “in maniera equilibrata”, ho chiesto, invece, personalmente, all’Assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, così come avevo fatto nella nota del 14 luglio, di intervenire sulla vicenda e di nominare un funzionario che, ha continuato Vinciullo, oltre a verificare lo sforamento nell’ambito del Demanio Marittimo, verifichi soprattutto l’iter della procedura che è stata utilizzata dal Comune e dal Demanio Statale per concedere le autorizzazioni necessarie alla costruzione della nuova struttura senza sottoporre la variante al Piano Particolareggiato di Ortigia sia al Consiglio Comunale di Siracusa quanto all’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, che avrebbero dovuto, necessariamente e obbligatoriamente, autorizzare la modifica di destinazione d’uso dell’area.Fino a quando il bar-ristoro resterà aperto, tutte le dichiarazioni, fino ad oggi rilasciate, sono aria fritta che offendono i siracusani e tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti di questa straordinaria e splendida città. All’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana vorrei ricordare che, ha concluso Vinciullo, se io costruissi una casa su terreno, ancorché edificabile, 50 cm più alto di quanto stabilito non mi consentirebbe di abitarvi, ma verrebbe sequestrata immediatamente; in questo caso, invece, si continua a fare funzionare i luoghi senza che nulla accada.Per cortesia, meno ipocrisia e meno demagogia!!!