UN ALTRO SCIPPO A SIRACUSA CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ASSENTE: SALGONO A 8,5 MILIONI I FONDI GIA’ ASSEGNATI E POI TOLTI

Rep: L’Assessorato regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottratto 857.589,03 euro alla città di Siracusa, che ne aveva titolo, per destinarli ai lavori di manutenzione straordinaria presso altro Comune della provincia. Lo comunica Vincenzo VinciulloIl provvedimento è stato trasmesso all’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa che adesso dovrà curarne l’applicazione e, quindi, la realizzazione delle opere previste nel Decreto.È chiaro che, ancora una volta, l’Amministrazione Comunale di Siracusa brilla per assenza e per totale incapacità di difendere perfino i contributi che sono stati assegnati, già negli anni passati, alla nostra città.In particolare, ha proseguito Vinciullo, gli 857.589,03 euro derivavano dai residui dei fondi della Legge 67/88 – III tranche – relativi alla Determina Consiliare n.398 del 10 novembre 1995, con la quale erano stati destinati al patrimonio edilizio della città di Siracusa 1.549.370,70 euro per il PRU di Ortigia.La somma di 857.589,03 euro risultava ancora non spesa, ma vincolata e destinata al nostro patrimonio edilizio e in modo particolare alla riqualificazione di immobili pubblici ricadenti nell’isola di Ortigia.Avere, in tutti questi anni, l’Amministrazione Comunale di Siracusa dimenticato l’esistenza di queste importanti risorse, avere dormito sull’utilizzo delle somme previste dalla Legge 67/88, ha, da una parte, incentivato la bramosia e il desiderio di risorse di altri Comuni ad avanzare richieste, dall’altra parte un Assessorato regionale assolutamente iniquo a destinare ad altre città le somme che invece appartenevano ai miei concittadini e alla Città di Siracusa.Questa Amministrazione Comunale, figlia per gemmazione della precedente, dopo aver perso le risorse per la riqualificazione di “Viale Dei Comuni” per 7.468.250,00 euro, adesso raggiunge un altro risultato sicuramente negativo per la nostra città che, ha concluso Vinciullo, continua ad essere una sorta di Cenerentola della politica regionale e nazionale, oltre che provinciale, aggredita quotidianamente e senza ritegno da tutti, dal momento che, è ormai un fatto notorio, la città di Siracusa non è tutelata e difesa adeguatamente da chi la governa e la dovrebbe rappresentare.