Politica

SALVUCCIO SCARSO: DEDICO IL MIO LAVORO A FORTE VIGLIENA AL GRANDE ROBERTO BAGLIERI

Salvuccio Scarso è un’istituzione in Ortigia. Il centro storico è da sempre casa sua, ci ha vissuto, si è fatto una famiglia, lo adora ed è molto amato dagli ortigiani veraci. Salvuccio è stato anche il presidente del consiglio di quartiere ed ha fatto istituzionalmente quello che avrebbe fatto anche senza nessuna carica pubblica e cioè aiutare le persone, dare una mano a chi non sa come districarsi fra documenti, domande, la complessa macchina della burocrazia comunale insomma. Potremmo  parlare di decine di problemi risolti, ma l’esempio che dipinge meglio il personaggio è la scala d’accesso al solarium comunale di Forte Vigliena.

A dicembre dello scorso anno Salvuccio si accorge che quella scala è pericolante, che molti gradini stanno cedendo, insomma vede il pericolo imminente.

“Il 27 dicembre 2017 – racconta – ho inviato una lettera al sindaco, al vicesindaco, che è poi l’attuale sindaco, e all’assessore competente. Dicevo del pericolo e chiedevo un pronto intervento prima che succedesse qualcosa di irreparabile”.

Ci fu questo pronto intervento?

Nemmeno per sogno. Non mi ha risposto nessuno nonostante il pericolo che delle persone si facessero male era concreto, mancavano addirittura alcuni gradini nella scala.

E allora cos’hai fatto?

Ho aspettato una risposta del Comune per qualche giorno. Non avendola avuta il 3 gennaio 2018 sono andato in Capitaneria ed ho chiesto un incontro col comandante. Nel pomeriggio dello stesso giorno sono stato chiamato telefonicamente dalla Capitaneria e mi hanno detto che il comandante mi avrebbe ricevuto la mattina dopo. Voglio dire che quando le istituzioni funzionano si tocca con mano, così come si tocca con mano quando non funzionano2:

Com’è finita?

Il comandante si è stupito che l’accesso fosse ancora possibile con la scala in quelle condizioni ed ha fatto subito un’ordinanza sulla scala di Forte Vigliena. A seguire il Comune, vista l’ordinanza della Capitaneria, è stato costretto a chiudere l’accesso a Forte Vigliena e a rifare ex novo la scala d’accesso. Insomma, siamo riusciti a venire a capo di una situazione che si era fatta estremamente complicata e a ottenere il risultato migliore per i nostri concittadini e per tutti i turisti che ogni anno frequentano Forte Vigliena.

Perfetto. Ora passiamo ad altro..

Se mi consente prima vorrei dedicare questo successo su Forte Vigliena a Roberto Baglieri, una persona che ha amato questo sito così come amava tutta Ortigia e la nostra città. Il suo amore e la sua disponibilità a fare per gli altri è quello che, da giovanissimo, mi ha avvicinato alla politica del fare.

Condivido tutto il bene del mondo per Roberto Baglieri, un grande amico e un grande siracusano. Veniamo ai quartieri. Oggi purtroppo non ci sono più

Non ci sono più e non mi pare che si possa parlare di una scelta conducente visto che erano i quartieri il tramite diretto fra cittadini e municipalità.

Ma non eravate mobilitati tutti e nove i quartieri per cercare le possibili soluzioni invece di essere cancellati?

Non tutti e nove. Belvedere e Cassibile hanno ritenuto di fare una strada diversa, magari pensavano di spuntarla essendo praticamente due periferie lontane dalla città. In ogni caso mi sono recato a Palermo dove ho incontrato il vicepresidente dell’Ars, Di Mauro, a cui abbiamo consegnato sette delibere, fatte da sette quartieri di Siracusa, per dare la nostra disponibilità a svolgere le funzioni di consiglieri di quartiere senza prendere un soldo. Insomma, a costo zero

Com’è finita, avete avuto una risposta?

Di Mauro ci ha assicurato che questa nostra disponibilità sarebbe stata esaminata ma ad oggi non è successo nulla.

Belvedere e Cassibile hanno avuto un risultato migliore?

Assolutamente no. Loro pensavano di averlo, ma i quartieri sono stati eliminati tutti, compresi Belvedere e Cassibile.

Oggi che sta succedendo senza quartieri?

In Ortigia per qualsiasi problema mi continuano a chiamare come se fossi ancora il presidente così come chiamano per lo stesso motivo altri consiglieri di quartiere. Riusciamo a fare qualcosa grazie ad amicizie personali, ma è poca cosa.

Il sindaco Italia ha il suo nuovo capo di gabinetto che è poi il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa

Direi che c’era già al Comune chi poteva ricoprire questo incarico. In ogni caso la scelta del sindaco di Ferla non ci sembra la migliore possibile.

Perché? Forse sarebbe incompatibile?

No, dico semplicemente  che il sindaco di Ferla dovrebbe rispettare gli elettori di Ferla che lo hanno scelto. Se fa il capo di gabinetto a Siracusa mi sembra chiaro e scontato che toglierà tempo ed energie alla sua Ferla. Dedicherà tre giorni a Siracusa e tre a Ferla? Insomma, saranno comunque penalizzati i suoi elettori. Mi pare una forzatura, che ha illustri e negativi precedenti,  di cui davvero non si sentiva nessun bisogno.