Politica

PERCHE’ NON SPOSTARE A MAZZARONA UNA DELLE GUARDIE MEDICHE PRESENTI ALL’OSPEDALE RIZZA?

Roberto Trigilio, sei  un nuovo consigliere comunale e godi di consensi  che vanno al di là degli schieramenti, insomma ci si aspetta molto da te

Grazie Salvo, vuol dire che ho seminato bene nel corso della mia quasi trentennale carriera professionale.

Si, sono alla mia prima esperienza politica e non vedo l’ora di mettermi al lavoro per la città e per portare avanti le idee del M5S.

Ho già in mente alcuni progetti da sottoporre al Consiglio Comunale, a cominciare dalla raccolta differenziata, problematica quest’ultima che, benché sia in parte da ricondurre nell’alveo dei trentennali ritardi regionali, è purtroppo a Siracusa di grande attualità.

Sarebbe, ad esempio, interessante, per le utenze food  che hanno sede nell’isola di Ortigia, valutare la realizzazione di isole ecologiche, ovviamente videosorvegliate, dotando i titolari di schede personali per il conferimento,  .

Ma non esiste solo Ortigia, è drammatica la situazione anche nelle zone balneari e comunque in tutta la città.

Sto anche lavorando ad alcuni progetti per la valutare la realizzabilità di alcune piste ciclabili, anche se sono consapevole dei limiti intrinseci dell’essere all’opposizione.

Non abbiamo sentito il parere dei Cinque Stelle sull’impennata di cemento al Maniace?

In merito alla costruzione realizzata nella piazza d’Armi dell’ex caserma Abela, antistante il Castello Maniace, è stato pubblicato dal M5S alcune settimane fa un comunicato stampa reperibile nel nostro sito www.siracusa5stelle.it e con cui abbiamo preso le distanze da quella che consideriamo a tutti gli effetti una costruzione, anche a fronte del consolidato orientamento giurisprudenziale che in casi simili esclude che la struttura possa considerarsi amovibile.

Si avvicina un vertice di tutte le istituzioni sul Petrolchimico, i posti di lavoro, le bonifiche..

Mi risulta che sono in corso degli incontri in prefettura cui sono stati invitati sindacati e Confindustria.

Il problema è la farraginosa disciplina degli appalti, infatti notevolmente diminuiti soprattutto nel sud Italia, la burocrazia delle gare.

Ma si è parlato anche di bonifiche e investimenti.

Le problematiche sono complesse e variegate.

Ad esempio, nel cambio delle ditte appaltatrici, occorre il rispetto della c.d. clausola sociale.

Ed infatti per gli affidamenti dei contratti di concessione e d’appalto di lavori e servizi i bandi di gara e gli inviti devono sempre di più inserire specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione, da parte dell’aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore.

Deve essere posto infine un freno ai c.d. subappalti al ribasso che ledono i diritti dei lavoratori facendo arricchire solo le imprese  più grandi e strutturate.

Qualcuno dei nuovi amministratori locali torna a parlare di università. Una presa per i fondelli o è qualcosa di serio?

Premesso che il M5S, per come tutti noto è alla sua prima esperienza al Consiglio Comunale e che pertanto non è possibile esprimere ad oggi un parere che sia frutto di una diretta è personale disamina delle proposte di cui si parla in questi giorni, anche al fine di valutarne la concreta fattibilità, ritengo l’idea interessante, ma a condizione che Siracusa diventi una sede universitaria non solo di nome ma anche di fatto.

Se l’idea sarà portata avanti la farò mia con piacere.

Il M5S col nuovo sindaco sembra avere l’atteggiamento di non disturbare il guidatore

Checché si possa pensare ci siamo mantenuti “neutrali” durante il ballottaggio.

Forse l’invito all’elettorato 5S rivolto dall’allora candidato Francesco Italia, oggi Sindaco, a votare per lui, ha lasciato presagire, in alcuni, una sorta di intesa raggiunta con noi.

In realtà è a tutti noto che il M5S ha lasciato l’elettorato libero di votare secondo coscienza.

Se il Sindaco e la sua giunta proporranno idee in linea con gli ideali ed il programma del Movimento, si valuterà di appoggiare tali singole iniziative.

In sostanza sarà una opposizione solo costruttiva e non fine a se stessa.

Il 7 agosto la prima riunione del Consiglio comunale. E i brogli di cui parla Paolo Reale?

Non sono personalmente a conoscenza, se non per quanto letto sui quotidiani, dei gravi fatti denunciati dal collega Paolo Reale, e quindi se essi hanno un fondamento o meno.

Tuttavia, conoscendo personalmente l’avvocato Paolo Reale, per sbilanciarsi in modo così deciso sarà di certo in possesso di prove documentali che comprovano i fatti da lui attenzionati

Cosa ti ha colpito sui colletti bianchi e gli imprenditori rampanti del Sistema Amara?

Le indagini sono ancora in corso e sono solo agli inizi da quanto leggo sui giornali.

Lasciamo quindi lavorare la magistratura, in cui tutti riponiamo la massima fiducia e che ha dimostrato di “non guardare in faccia nessuno”. Certo è che se i capi di condanna contenuti in alcune sentenze del C.G.A. fossero stati portati ad esecuzione tutti noi siracusani ne avremmo pagato le conseguenze.

Ne usciamo? In fondo al buco nero si vede un puntino chiaro?

Se non credessi in un futuro migliore per la nostra città non ci avrei messo il cuore scendendo in politica. Ci si aspetta molto da noi M5S e non deluderemo le aspettative che il nostro elettorato ripone in noi. Comunque Siracusa non è solo Ortigia e turismo, tra l’altro, spesso, “mordi e fuggi”.

Le periferie sono state per decenni abbandonate a se stesse e non ci può essere un futuro se tutta la politica non si muove all’unisono, al di là dei campanilismi, per il bene comune.

Un esempio? perché non spostare a Mazzarona una delle Guardie Mediche presenti all’Ospedale Rizza ?

E’ vero che le problematiche sanitarie sono di competenza regionale, ma è anche vero che se il comune mettesse a disposizione i locali, l’ASP non potrebbe eccepire alcunché.

Occorre essere concreti e pratici, diversamente non si va da nessuna parte.

E tanto meno si esce dal tunnel.