Politica

L’EREMO DI SAN CORRADO, UN LUOGO DELL’ANIMA

L’eremo di San Corrado è da sempre un luogo dell’anima. L’atmosfera è molto suggestiva così come lo è il vialetto d’accesso, i fiori coloratissimi, i sentieri dove l’eremita visse parte della sua vita. Non è molto lontano, prendendo la provinciale di Noto alta e superato l’ospedale Trigona, a pochi chilometri la località estiva di San Corrado di fuori, poi tante villette di campagna dove prima c’erano solo distese di cespugli e poi l’eremo. Tutto attorno si è sviluppata tanta edilizia residenziale, ma l’eremo è isolato, magico, lontano dalle perfidie degli uomini. L’ultima volta lo avevamo visitato con la morte nel cuore dopo l’incendio della statua di San Corrado  posta appena fuori il cancello che porta all’eremo vero e proprio. Oggi un’altra statua è stata sistemata pochi metri più in là di quella che è stata bruciata. All’interno il vialetto, i fiori, la suora, la piccolissima chiesetta, pochi metri quadri e poi il sito dove l’eremita Corrado riposava, la sua statua in ginocchio che prega. Un luogo dell’anima.