Politica

LA GIARA IN PLASTICA E’ L’ULTIMA BEFFA DEL COMUNE PER VILLA REIMANN

Scrive la professoressa Lucia Acerra di Italia Nostra: “Obbrobrioso! Ma l’Ufficio tecnico del Comune può consentire una simile oscenità?
A chi dobbiamo la scelta di un manufatto di questa specie in una villa ottocentesca?”

L’obbrobrio in questo caso si riferisce alla giara in plastica che è davvero un colpo di trash difficile da assorbire. Poi c’è il problema generale di villa Reimann e cioè i sostanziale abbandono di un patrimonio che il Comune ha avuto in eredità con l’obbligo di rispettare alcune prescrizioni. Fra l’altro alla manutenzione della villa ci aveva pensato la stessa signorina Reimann che aveva lasciato al Comune anche Case Bianche, con giardino e acqua in quantità. Il Comune avrebbe dovuto fare manutenzione coi soldi della vendita del frutto pendente del rigoglioso giardino. Questo ha funzionato per pochi anni, poi il giardino è stato abbandonato, l’acqua donata dalla Reimann è servita e serve a rifornire mezza città, il Comune ingrato ha dimenticato anche villa Reimann. Oggi la villa è nel degrado strutturale e il Comune risolve con una giara in plastica all’ingresso..