Politica

EMERGENZA SPAZZATURA, NESSUN RIMEDIO CONCRETO. PERO’ GRANATA SCRIVE UNA LETTERA/FARSA A ITALIA..

Rep: “Alla luce dell’allarme sociale determinato dall’attuale emergenza rifiuti in città, amplificata su tutti i mezzi di comunicazione e – spesso strumentalmente – sui social media, riteniamo opportuna e non rinviabile una iniziativa di confronto del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, con la cittadinanza”: lo dice l’esecutivo del movimento ‘Oltre, per la rigenerazione’. “Il fine – proseguono gli esponenti di Oltre – sarebbe quello di illustrare le motivazioni e le vere responsabilità della attuale emergenza, da addebitare – ne siamo consapevoli – alla mancata aggiudicazione del servizio per responsabilità della stazione appaltante, gestita dalla Regione siciliana. Allo stesso tempo – prosegue la nota di Oltre – siamo certi che l’Amministrazione Italia darà in tempi brevi le risposte adeguate alla cittadinanza siracusana che ha riposto fiducia nella carica innovativa e di rinnovamento autentico della giunta e del sindaco. Primo cittadino che abbiamo contribuito ad eleggere e sul quale riponiamo piena fiducia”.

 

Questa uscita è fantastica oltre ad essere politicamente puerile. Cioè l’assessore di Italia, Granata (Oltre) chiede al suo sindaco Italia una iniziativa per un confronto con la cittadinanza sull’emergenza rifiuti in città. Non solo, ma l’assessore di Italia, Granata in maniera senz’altro disinteressata si dice anche certo “che l’Amministrazione Italia – di cui fa parte –  darà in tempi brevi le risposte adeguate alla cittadinanza siracusana che ha riposto fiducia nella carica innovativa e di rinnovamento autentico della giunta – di cui fa parte – e del sindaco. Primo cittadino che abbiamo contribuito ad eleggere e sul quale riponiamo piena fiducia”. In primis, va spiegato a Granata che i siracusani non sono imbecilli, concetto che non gli è molto chiaro, e che sono stanchi di prese per i fondelli. L’assessore Granata insomma invece di fare lettere per annotazioni autoreferenziali e di somma laude per se stesso e per l’attuale sindaco, dovrebbe fare qualcosa subito per la spazzatura che ci seppellisce. Tipo chiamare il dottor Quercioli dell’Igm e chiedere il rispetto del minimo sindacale per quanto riguarda la pulizia di Siracusa. Con un bel “se domattina la città non è pulita ti cacciamo”. Di questo Granata e Italia ne potevano parlare in Giunta o anche in piazza Duomo, insomma la farsa di scrivere lettere a se stessi se la potevano risparmiare, debbono invece tenere bene a mente che vengono pagati dai siracusani per fare, per risolvere i problemi e non per non fare una mazza, che è appunto il nullismo che ci ha portato anche alla città sepolta dalla spazzatura.