PAOLO SANZARO: POLITICA TROPPO LITIGIOSA, RIVALUTATO IL RUOLO DEL SINDACATO
Paolo Sanzaro, sei il numero uno della Cisl, vogliamo parlare con chiarezza di Siracusa e dei suoi problemi?
Da segretario della Cisl credo che molti problemi derivino dalla scarsa capacità di fare sistema. Da troppo tempo questa città vive condizioni difficili proprio per non essere riusciti ad aggredire le criticità in modo organico. Siracusa continua a conservare peculiarità uniche e non replicabili altrove, ma purtroppo resta avvitata su condizioni di autoreferenzialità che non aiutano a fare squadra provando a rimettere in marcia il percorso economico del territorio. È una condizione quasi caratteriale che, negli anni, ha diminuito il nostro peso politico regionale. E continuiamo a subire trasferimenti e tagli; un territorio fatto a spezzatino con l’indifferenza di tanti e con la sottrazione di pezzi importanti trasferiti altrove con ricadute soprattutto per i tanti lavoratori degli enti e settori coinvolti.
Intanto il tuo ruolo. Il sindacato a luglio 2018 cosa può fare per risolvere problemi, per difendere i lavoratori?
Continuare ad esserci. Credo che il ruolo del sindacato verrà rivalutato in questa fase storica del nostro Paese. La politica è troppo litigiosa, troppo impegnata sui social e in discussioni di aree e correnti. I lavoratori, quindi i cittadini, i giovani, i pensionati, le donne, guardano al sindacato come una delle sintesi più autorevoli. Può esserci il voto di protesta in ambito elettorale che è spesso il frutto di un disagio o di una delusione; ed i cittadini mandano segnali importanti con il loro voto. Poi c’è il sindacato che, presente sul territorio e attento quotidianamente alle istanze dei lavoratori, alza a volte l’asticella della protesta sollevando i problemi e lottando per difendere diritti e dignità.
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