IMPENNATA DAVANTI AL MANIACE: CI SONO INDAGINI IN CORSO E DIVERSI ESPOSTI CON NOTIZIE DETTAGLIATE. PROBABILE UNO STOP DEI LAVORI
Su quella che mezzo mondo definisce la porcheria che si sta perpetrando a dieci passi dal castello di Federico II in Ortigia basterebbe la foto allegata per spiegare tutto, meglio di mille parole. Dobbiamo ringraziare alcuni siracusani attenti e liberi che ci hanno permesso di conoscere nel dettaglio quello che comunque resta un colpo di mano che sin qui vede purtroppo protagonisti il sindaco, il soprintendente, funzionari e gli assessori di questa vecchia/nuova giunta a direzione renziana-italgarozziana. Ringraziamo don Rosario Lo Bello, l’avvocato Salvo Salerno, la dottoressa Maria Concetta Storaci e molti altri ancora per avere informato la nostra comunità. Ringraziamo ovviamente anche il giornalista Stella del Corriere della Sera, l’ex assessore regionale ai Beni culturali Vittorio Sgarbi, il fotografo Oliviero Toscani, tutti pronti a denunciare con termini forti e far diventare un caso nazionale lo scempio dell’impennata al cemento di Castello Maniace. Non tutto comunque è perduto e potrebbe essere probabile uno stop dei lavori visto che i carabinieri del nucleo tutela sono stati incaricati di indagare sull’impennata e su permessi, autorizzazioni e varianti e visto anche che ci sono diversi esposti, alcuni ci dicono molto dettagliati, che forniscono notizie anche queste dettagliate su eventuali illegittimità.