Politica

GRANATA, RANDAZZO, MOSCHELLA E ZITO ALLINEATI COL SINDACO, SONO AFFAMATI DI POTERE

Scrivevo il 25 giugno scorso: “Non credo che i siracusani abbiano fatto bene a confermare la Garozzo Band (oggi con tre elementi in giunta) con l’aggiunta del camerata Granata. Dopo cinque anni di mala politica con il nullismo imperante era lecito attendersi un cambio di passo e non il vice di Garozzo, noto, oltre che per aver condiviso tutte le (non) scelte scellerate del suo capo, per la pista di ghiaccio a fonte aretusa e l’autoscontro a piazza poste, fulgidi esempi di rilancio culturale. Io, e il mio giornale, siamo stati contro le tre ultime amministrazioni (due di centro destra e una di Garozzo), vuol dire che il fato vuole che restiamo contro. Solo un imbecille, a mio personale parere, può sostenere il vice di Garozzo e gli affamati di potere Granata, Moschella, Randazzo e Zito che, personalmente bocciati dal voto dei siracusani, lo hanno sostenuto. Saranno i prossimi vampiri di Siracusa. Pronto a ricredermi, ma le speranze sono poche”.

Oggi il violento attacco al castello di Federico II dimostra che ci avevamo visto giusto. Dice infatti l’avvocato Salvo Salerno in una intervista che pubblicheremo integralmente sabato: “Diversamente da come la pensavo fino a prima della conferenza all’Urban Center, non farò più appelli ai tre assessori “aggiunti” al ballottaggio. Le rispettive dichiarazioni in conferenza fanno pensare a un loro definitivo allineamento al sindaco, responsabile di questa vicenda, non dimentichiamolo”. Quindi i paladini dell’ambiente, quelli che con l’ambiente avevano fatto una intera campagna elettorale, oggi sono diventati i cementificatori e sullo scempio del Maniace si sono allineati al barbaro di Ortigia che già da cinque anni ha trasformato il centro storico in tavolini, abusi e frittopoli. Granata, Randazzo e Moschella in sintesi hanno preso per i fondelli i siracusani e si dimostrano “gli affamati di potere” di cui parlavamo il 25 giugno scorso. Zito è stato già sgamato, tifa per il vice di Garozzo fin dal primo giorno, lo ha anche indicato e ha trovato terreno fertile nei vari Trigilio e Gilistro. Anche loro affamati di potere, non più mimetizzati.