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DA GIOVEDI’ ANCHE 40 GRADI A SIRACUSA: ECCO COME DIFENDERSI DALL’ONDATA DI CALORE E I SOGGETTI A RISCHIO

Da giovedi’ 19 l’anticiclone africano tornera’ in grande stile su gran parte d’Italia portando le temperature ancora sopra i 32-34 gradi su gran parte delle citta’, come a Roma (35 ), Firenze (36 ), Bologna (35 ), addirittura Milano (33 ). In Sicilia va molto peggio e si parla di valori vicini ai 40-42 gradi a Siracusa, Agrigento e diverse zone interne della Sicilia.

Con questa ondata di calore rischiano le persone anziane che hanno condizioni fisiche generalmente più compromesse e l’organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura. Tra gli anziani è a maggior rischio chi soffre di malattie cardiovascolari, ipertensione, patologie respiratorie croniche, insufficienza renale cronica, malattie neurologiche. Ancora,  le persone non autosufficienti sono molto sensibili al caldo, per ché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi, le persone che assumono regolarmente farmaci, perché il meccanismo di azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore e naturalmente i neonati e i bambini piccoli, che, per la ridotta superficie corpo e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico.

A parte la importantissima premessa di ascoltare il proprio medico perché ognuno di noi può rappresentare un caso a parte per alcune cose, e sempre premesso che ognuno è il miglior medico di se stesso per tutte le patologie lievi o ereditarie o croniche .. ecco alcuni consigli di buone prassi da adottare in caso di sofferenza da caldo eccessivo e per alleviare i disturbi di qualunque genere.

Il primo consiglio è trovare il modo di mettersi in pace con se stessi: ritagliarsi un angolino fresco abbastanza, ombreggiato, e riposare o leggere o distrarsi in qualche modo. Ciò consente di allentare un po’ la morsa della sensazione di caldo e sudore. Quindi soggiornare in stanze con tapparelle abbassate ma finestre aperte, oppure leggermente ventilare e con tende rigorosamente chiuse e mobili. Il movimento delle tende e l’ombra in una stanza è quanto di più rilassante possa esserci d’estate, consente di allentare il malessere psicofisico del caldo. E’ chiaro che non tutti posso trascorrere ore in queste condizioni, e che comunque non bastano a stare meglio per chi ha malesseri gravi.

E allora i consigli molto importanti sono: mangiare molta frutta di stagione, possibilmente fresca, non eccessivamente fredda: meloni, angurie, fragole, albicocche, pesche gialle, prugne, sono quanto di meglio possa esistere per avere subito una immediata sensazione di benessere: il fruttosio presente nella frutta, a lento rilascio, e la sensazione di aumento di liquidi corporei, generano un rialzo della pressione ed un lieve raffreddamento corporeo. La frutta non deve essere né acerba né matura, ma esattamente al punto giusto di maturazione. E’ importante assumerla fuori dai pasti nei momenti più caldi della giornata: mezzogiorno e tra le 15 e le 16 del pomeriggio. Mentre la sera per rinfrescarsi prima di dormire va bene anche un succo di frutta fresco, leggero e idratante ma che non impegna la digestione, consentendoci di dormire tranquillamente. Io bevo un bel bicchiere di latte freddo ma il latte fa bene se lo si tollera bene.

Durante il giorno bagnarsi le tempie, i polsi e il collo con un fazzoletto di acqua freddissima e se si è al mare bagnarsi continuamente i capelli che però lontano dal mare vanno tenuti rigorosamente ben asciutti altrimenti generano vapore che riscalda ancor più la testa (oltre a far male alla cervicale ! )

Un altro consiglio è assumere un cucchiaino di miele ed una banana di primo mattino le cui proprietà antisettiche e stimolanti del sistema immunitario sono notissime, oltre ad far rialzare la pressione e ritrovare ‘le forze’. Gli yogurt invece, soprattutto bianchi e magri, consentono di mantenere regolare e pulito l’intestino.

Evitare assolutamente: peperoni, melanzane, sughi molto complessi e spinaci che impegnano la digestione in modo eccessivo peggiorando la sensazione di ‘sofferenza’.