CANICATTINI BAGNI: LA MINORANZA FA SALTARE L’APPROVAZIONE DEL CONSUNTIVO 2017
Rep: Si è svolto nella seduta del 13 Luglio 2018 il Consiglio Comunale a Canicattini Bagni.
Uno dei punti all’ordine del giorno era l’approvazione del Rendiconto della gestione finanziaria dell’esercizio 2017.
Il Presidente del Consiglio comunale Paolo Amenta apriva sul punto i lavori dando lettura del parere della Commissione consiliare Bilancio. Erano presenti alla seduta il Dirigente del settore finanziario e i revisori dei conti. Prima che il sindaco intervenisse per illustrare il conto consuntivo, chiedeva la parola il Capogruppo di Minoranza, Consigliere Calabrò, che richiamando l’art. 227 comma 2 del Dlgs 267/2000 del Testo Unico degli Enti locali rilevava come la convocazione in ordine al Bilancio consuntivo 2017 era da ritenersi non valida poichè non erano stati rispettati i tempi tecnici di convocazione del Consiglio comunale. Il Consigliere Calabrò interveniva: “Il citato articolo prevede che la proposta di rendiconto della gestione finanziaria deve essere messa a disposizione dei consiglieri comunali entro un termine non inferiore a 20 giorni, precedente la sessione consiliare, con a disposizione anche gli allegati, compresa la relazione dell’organo di revisione. Ciò non è avvenuto poiché la relazione dei revisori risulta depositata al Comune solo in data 28 Giugno 2018 e quindi il termine dei 20 giorni non è stato rispettato”.
Poichè la delibera dell’eventuale approvazione del bilancio in violazione del termine sarebbe stata illegittima, il Consigliere di Minoranza Calabrò ha invitato il Presidente e i consiglieri a valutare un rinvio della discussione ad altra data.
Dopo una breve sospensione il Presidente del Consiglio rendeva noto che l’intervento rilevato dal Consigliere Calabrò in merito alla normativa risultava corretto, e proponeva di rinviare la discussione per l’approvazione del Rendiconto ad una successiva seduta consiliare.
Altro punto all’ordine del giorno trattato è stato l’approvazione delle modifiche del Regolamento del Bilancio Partecipativo. La Consigliera Chiarandà ha proposto alcuni emendamenti al Regolamento, che nonostante una prima bozza già condivisa tra Maggioranza e Minoranza, alla luce di ulteriori perplessità e criticità emerse negli ultimi giorni, meritava ulteriori aggiustamenti ritenuti dai consiglieri di Minoranza Calabrò, Chiarandà e Garro imprescindibili ai fini del loro voto favorevole. Non erano dello stesso avviso i consiglieri di Maggioranza che, con il loro capogruppo avendo ritenuto già esaustivo il lavoro svolto in commissione respingevano gli emendamenti proposti nella seduta. Pertanto il Regolamento passava con 9 voti favorevoli.
Così, saltato l’importante passaggio amministrativo dell’approvazione del Bilancio consultivo 2017, i Consiglieri ritorneranno a breve sull’argomento al prossimo consiglio comunale per dotare al più presto l’Ente dell’importantissimo strumento di politica finanziaria, al quale ad anno già inoltrato, seguiranno ulteriori impegni amministrativi.