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VINCIULLO FA UN ESPOSTO ALLA DIGOS: BASTA VELENI E FAKE NEWS SUGLI IMPRESENTABILI, SI RENDA PUBBLICO L’ELENCO

Rep: In seguito alle notizie, velenosamente diffuse, secondo le quali una candidata della mia lista sarebbe fra gli impresentabili, in quanto avrebbe un fratello coinvolto in varie inchieste giudiziarie, questa mattina mi sono recato in Questura e ho presentato alla Digos, affinché lo trasmetta, doverosamente, alla Procura della Repubblica di Siracusa, un esposto con il quale chiedo il sequestro immediato di questo fantomatico elenco in modo da dare la possibilità a tutte le persone coinvolte di potersi difendere e dimostrare, nel caso di dichiarazioni false e mendaci, di essere persone perbene e assolutamente prive e libere da qualsiasi condizionamento o pregiudizio di natura penale. Lo dichiara Vincenzo VinciulloCredo che, ha proseguito Vinciullo, questo clima di sospetto debba finire, che non possiamo continuare questa campagna elettorale attraverso accuse generiche e non fondate, oltre che non documentate in maniera certa.Questo elenco deve essere pubblicato.La mia candidata non ha nessuno dei pregiudizi che le sarebbero stati addossati.Pertanto, il signor Prefetto deve mettere a disposizione della mia candidata l’elenco che sarebbe stato a lui consegnato, oppure, in via subordinata, deve fare sapere se vi sono candidati della mia lista coinvolti, in maniera tale da poter querelare quanti avrebbero predisposto o diffuso questo elenco.Ricordo che la diffamazione, soprattutto se tende al limitare il diritto all’elettorato passivo e l’onorabilità delle persone, è un reato gravissimo, come ha dimostrato la recente vicenda che ha visto un noto avvocato catanese essere rinviato a giudizio per avere espresso giudizi negativi sul mio operato.Dal momento che molti lo hanno dimenticato, voglio ricordare, altresì, che l’unica lista regionale, non coinvolta in alcuna vicenda giudiziaria, è stata la mia e che solo tutti i candidati del PD, insieme a tutti quelli del mio gruppo politico, hanno presentato, alle ultime elezioni regionali, la dichiarazione ai sensi della cosiddetta Legge “Severino”.Come è stato accertato in seguito a un ricorso presentato da una cittadina, nemmeno il Presidente Musumeci ha presentato, alle ultime elezioni, la dichiarazione ai sensi della Legge “Severino” e, insieme a lui, tutti i candidati, nessuno escluso, del Movimento Cinque Stelle, oltre che quelli dei partiti che hanno vinto le ultime elezioni regionali.A tal proposito, ha continuato Vinciullo, tengo a ricordare a tutti che il TAR di Palermo, con una “sentenza innovativa”, ha stabilito che in Sicilia non si applica la Legge “Severino” e che, di conseguenza, non vi sono più impresentabili o incandidabili in Sicilia, ma, aldilà della sentenza del TAR di Palermo e della facile, questa sì, polemica che si potrebbe fare, resta un fatto oggettivo e indiscutibile: nessuno può calunniare nessuno e tutti hanno il diritto di potersi difendere.Pertanto, torno a chiedere alla Procura della Repubblica di Siracusa di procedere con il sequestro di questo presunto elenco e di rendere ufficialmente noti i nomi delle persone che sono state coinvolte.La stagione dei sospetti deve finire!Occorre che, con la massima trasparenza possibile, ognuno si possa difendere dalle accuse a lui rivolte, perché, ha concluso Vinciullo, solo negli anni più bui della storia dell’umanità alle persone accusate di orrendi e terribili delitti non veniva data la possibilità di difendersi.