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UN ANNO COI CARABINIERI DI SIRACUSA: MILLE ARRESTI, ESTORSIONI IN DIMINUZIONE, IN AUMENTO LE TRUFFE, FIORI ALL’OCCHIELLO LE OPERAZIONI ANTIDROGA E LE SINERGIE CONTRO LA VIOLENZA. IL DISCORSO DEL COMANDANTE

La celebrazione del 204° annuale della Festa dell’Arma dei Carabinieri, che si è tenuta il 

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05.06.2018 presso Largo Aretusa nei pressi dell’omonima fonte, in Ortigia, è l’occasione per tracciare il bilancio dell’attività operativa svolta dai Carabinieri dell’intera Provincia di Siracusa nel periodo giugno 2017 – maggio 2018; un anno intenso, che ha visto costantemente impegnati tutti i presidi dell’Arma, dalle Stazioni ai reparti prettamente investigativi, capaci di raccogliere adeguati risultati e, soprattutto, soddisfare le richieste del cittadino offrendo alle comunità dell’intero territorio un modello di polizia di prossimità efficiente ed aderente alle esigenze della collettività, in grado di fornire risposte immediate alle diverse problematiche verificatesi. L’attività di prevenzione e l’azione di contrasto ai fenomeni di illegalità sono state affrontate con peculiari servizi che sono stati sviluppati sotto il coordinamento della Prefettura ed in perfetta sinergia operativa con tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio.

Negli ultimi 12 mesi, l’Arma dei Carabinieri di Siracusa, ha proceduto per 10.066 reati, pari al 71% dei delitti verificatisi sull’intero ambito provinciale (14.266, in decremento rispetto ai 14.840 dello stesso periodo dell’anno precedente), con una sostanziale stabilità rispetto ai 10.088 del periodo giugno 2016 – maggio 2017, traendo in arresto 916 persone, con un incremento del 2% rispetto al periodo giugno 2016 – maggio 2017 (901), e deferendone in stato di libertà 3247. Per quanto attiene agli arresti, il Comando Provinciale di Siracusa ha evidenziato una costante ascesa che lo ha portato, a confermarsi come  la terza forza a livello regionale, collocandosi per numero complessivo dietro le Provincie di Palermo e Catania con 907 arresti effettuati nel 2017 di cui ben 623 (69%) sono stati eseguiti in flagranza di reato, valore indice di un costante, capillare ed efficace controllo del territorio assicurato da 20.500 pattuglie che hanno portato all’identificazione di 101.558 persone ed al controllo di 76.076 veicoli. Anche nell’anno in corso il trend dell’attività operativa consente di consolidare tale posizione confermando il Comando Provinciale di Siracusa dopo quelli delle due maggiori province isolane.

La delittuosità in Provincia ha fatto registrare, per quanto attiene alle più gravi tipologie di reato ad elevato allarme sociale per cui ha proceduto l’Arma, il seguente andamento:

 

Nel periodo giugno 2017 – maggio 2018 l’Arma di Siracusa ha profuso un particolare impegno a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni di carattere sportivo, religioso o connesse alle problematiche del mondo occupazionale, in un territorio caratterizzato dalle criticità del polo industriale e dell’indotto, svolgendo 1417 servizi specifici ed impiegando più di 2650 Carabinieri nel complesso. Il fenomeno dell’immigrazione clandestina ha visto i Carabinieri di Siracusa sin dall’inizio coinvolti nelle operazioni “Mare Nostrum” prima e “Triton” poi, supportati anche dai reparti dell’Organizzazione Mobile dell’Arma, inviati senza soluzione di continuità per coadiuvare l’Arma territoriale nella gestione degli sbarchi e nella vigilanza ai migranti ospitati nelle strutture di prima accoglienza. L’Arma di Siracusa è intervenuta su 41 sbarchi, procedendo all’identificazione di 8874 migranti ed al fermo di 20 scafisti, operando in costante sinergia con la locale Procura della Repubblica, con la Prefettura e con le altre FF.PP. e FF.AA..

Inoltre, particolare attenzione è stata rivolta al mondo della scuola, sia attraverso una serie di conferenze sui temi della legalità rivolte agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, sia attraverso incisivi controlli volti a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, deferendo in stato di libertà oltre 270 genitori/esercenti la patria potestà responsabili di inosservanza dell’obbligo di istruzione dei propri figli minori. I controlli e le attività di formazione presso gli istituti scolastici della Provincia sono stati effettuati durante tutto l’anno scolastico 2016-2017, concentrandosi sui temi della legalità con la 10^ edizione del Concorso “Un Casco vale una Vita”, ideato e promosso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa per diffondere fra i giovani la consapevolezza dell’uso del casco e l’osservanza dei comportamenti corretti alla guida, oltre a farli riflettere sulle principali tematiche della legalità attraverso una serie di conferenze al termine delle quali gli stessi ragazzi hanno realizzato sui temi trattati opere grafiche di pregio. Imponente l’impegno dell’Arma nelle conferenze alle scuole sui temi del bullismo e cyberbullismo e sui principali fenomeni di devianza giovanile tra cui la ludopatia e il gioco d’azzardo patologico che coinvolge fasce d’età sempre più ampie della popolazione.

Tra le principali operazioni condotte negli ultimi 12 mesi vanno citate:

Infine, si riportano di seguito alcuni passaggi dell’intervento del Comandante Provinciale, Colonnello Luigi Grasso:

“…. e ci troviamo in questo splendido contesto storico paesaggistico nel cuore della città, e per questo ringrazio l’Amministrazione Comunale di Siracusa, in quanto ho voluto, ancora una volta, evidenziare un concetto a me caro: l’Arma è legata indissolubilmente al territorio, l’Arma è territorio, un segno di sentita riconoscenza verso il cittadino, di pari affetto e di convinta collaborazione; un rispetto, non solo Istituzionale, ma quale espressione di quel senso di umanità che sempre deve contraddistinguere l’agire di un Carabiniere. Un buon Carabiniere è prima di tutto un buon cittadino.

Questa suggestiva ambientazione, che evoca affascinanti leggende, ha ispirato molteplici poeti e scrittori che ne hanno saputo descrivere la sua capacità di incantare. E questo incanto ha avvolto anche noi Carabinieri che abbiamo voluto, con le nostre solenni uniformi e con la nostra storia, partecipare a questa magia…..

…. A questo riguardo rivolgo un sentito ringraziamento a sua Eccellenza il Prefetto di SIRACUSA, sempre al nostro fianco, la cui scrupolosa ed imprescindibile attività di indirizzo e di coordinamento, nonché la forte volontà di condivisione di progetti, interventi e strategie ha costituito e costituisce elemento fondante del nostro agire…..

…. Ed ora voglio rivolgermi ai miei Carabinieri, uomini e donne, del Comando Provinciale di Siracusa, la vostra collaborazione, il vostro forte convincimento nel voler realizzare i progetti individuati, la vostra fiera lealtà ed affettuosa vicinanza, mi hanno conquistato e reso uomo e professionista migliore. Grazie. Sono fiero di Voi, un onore potermi presentare come il Vostro Comandante, un onore potervi rappresentare nel mio operare quotidiano, un’emozione un prossimo domani portarvi tra i miei ricordi più vari e veri. Gli ottimi risultati che avete conseguito sono frutto di impegno, serietà e sacrificio, lo so bene, ho vissuto intensamente al vostro fianco in questi coinvolgenti tre anni e vi ho osservati. E non mi riferisco solamente all’attività operativa; mi riferisco al rapporto che siete riusciti a consolidare con le Comunità, un rapporto fatto di rispetto, vicinanza, disponibilità ed affetto. Questo, ricorderete, è ciò che avevo individuato quale obiettivo prioritario all’inizio del mio mandato; a distanza di tre anni posso affermare che l’obiettivo è stato non solo raggiunto ma, giorno dopo giorno, anche consolidato. Un forte e convinto impegno nel sociale come matura e consapevole partecipazione, attiva e propositiva, alla vita del territorio per realizzare coesione e rassicurazione. Lo speciale legame tra Carabiniere e cittadino ci deve inorgoglire ma anche rendere consapevoli dell’elevata responsabilità che ne deriva, una fiducia che mai dovremo ingannare.

Ho, anche quest’anno, analizzato con estremo rigore i dati statistici degli ultimi dodici mesi riferiti all’attività operativa del nostro Comando Provinciale; essi fanno segnare una diminuzione dei reati consumati ed un incremento dell’attività di contrasto; come da abitudine, non menzionerò alcun numero, ponendo a disposizione degli organi di informazione, che saluto e ringrazio, i relativi dati.  Desidero ricordare solo alcuni ambiti di intervento che ci hanno visti quali protagonisti. Le operazioni denominate Tonnara, Bronx e Mazzarrona, perfettamente inserite nel progetto UNIAMOCI CONTRO LE DROGHE, ci hanno consentito di smantellare veri e propri centri di spaccio di sostanze stupefacenti, intere aree di questa città dove vigeva la legge dell’illegalità; non potevamo tollerare un simile affronto alla giustizia ed al vivere onesto della nostra sana collettività; e ancora le operazioni Voragine e Tormento con le quali sono stati arrestati numerosi autori di reati ai danni di esercizi commerciali con modalità estremamente violente e tali da creare allarme sociale, l’operazione Prometeo con l’individuazione ed arresto dei responsabili del gravissimo atto di intimidazione e ritorsione nei confronti del primo cittadino di Siracusa, e di minacce ad un assessore e ad un giornalista, impegnati, proprio al nostro fianco, in attività di contrasto ad ogni forma di abusivismo.  

…. Infine, analoga attenzione sarà rivolta per far fronte alle varie forme di violenza, specie se consumate ai danni di persone vulnerabili: la nostra Provincia ha pagato un conto molto caro; l’ultimo drammatico episodio in Canicattini Bagni, dove Laura, neppure ventenne, è stata brutalmente assassinata da colui il quale le avrebbe dovuto dare solo amore. I Carabinieri e la Magistratura hanno assicurato il responsabile alla giustizia ma una vita stroncata non tornerà mai più. Occorre agire con tempestività, attenzione e sensibilità. Le vili e perfide violenze di genere e domestiche, denunciate presso i nostri Comandi Stazione delineano un fenomeno ancora presente ma che viene sempre più denunciato grazie all’opera svolta dall’attenta rete Provinciale.

Cari studenti, cari scout, grazie. Un grazie che estendo alle Istituzioni scolastiche ed universitarie per il prezioso lavoro svolto insieme. Ragazzi, il vostro pulito entusiasmo deve costituire uno stimolo per quanti, come me, vi guardano con speranza ed ammirazione. I sogni devono fare parte della vostra vita, vi devono avvolgere, guidare e far realizzare. Non abbandonateli e vivete con purezza e fantasia. I comportamenti errati dei più grandi non siano per voi un esempio da seguire, ma occasione per scegliere i vostri veri modelli di riferimento, quelli puliti, quelli sani. Non consentite che vi si punti il dito contro, chi lo fa si identifica in colui che è incapace di porsi davanti ad uno specchio e, soprattutto, davanti alla propria coscienza. Ho la fortuna di essere padre, una grande fortuna, mia figlia ha aiutato me e, spero, io lei. Di certo le vostre dinamiche di crescita le conosco bene, abbiate fiducia e non perdete mai la speranza, il futuro può essere migliore del presente.

Infine, mi sia consentito rivolgere un grato pensiero a tutti i familiari dei Carabinieri ed ai miei, oggi qui al mio fianco. Un ruolo difficile il vostro. Ne sono consapevole. Ma, sappiate, queste uniformi portano i vostri profumi, le vostre carezze, i vostri cuori, il vostro amore e proprio a voi voglio dedicare questo incantevole tramonto a testimonianza dell’infinito sentimento che ci lega a voi.  

Cari Carabinieri, ci aspetta, quindi, un futuro impegnativo a difesa della legalità e noi non possiamo che proseguire così, con entusiasmo, fieri delle nostre radici, appassionati dal presente e stimolati dal futuro, la Nostra storia si è arricchita di un altro anno di vita, tanti altri ne verranno e troveranno i Carabinieri di Siracusa presenti, pronti e puntuali come sempre, nei secoli fedeli ad un solenne giuramento prestato, un vero impegno d’onore. 

W l’Arma dei Carabinieri  W l’Italia”

 

 

 

 

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