Politica

LA PIATTAFORMA IN CEMENTO AL MANIACE? INTESA GAROZZO-ITALIA-GENOVESI

Non crediamo che i siracusani abbiano fatto bene a confermare la Garozzo Band (oggi con tre elementi in giunta) con l’aggiunta del camerata Granata. Dopo cinque anni di mala politica con il nullismo imperante era lecito attendersi un cambio di passo e non il vice di Garozzo, noto, oltre che per aver condiviso tutte le (non) scelte scellerate del suo capo, per la pista di ghiaccio a fonte Aretusa e l’autoscontro a piazza Poste, fulgidi esempi di rilancio culturale. Noi di questo giornale, siamo stati contro le tre ultime amministrazioni (due di centro destra e una di Garozzo), vuol dire che il fato vuole che restiamo contro, sempre meglio di essere leccaculisti a turno. A nostro personale parere non si possono sostenere il vice di Garozzo e gli affamati di potere che, personalmente bocciati dal voto dei siracusani, lo hanno poi votato pur di avere un posto a tavola. Saranno i prossimi vampiri di Siracusa. Pronti a ricrederci, ma le speranze sono poche. Anche perché il vice è partito con una piattaforma di cemento al Maniace. Piattaforma che avevano deliberato in commissione Ortigia una settimana prima del voto il suo amico Garozzo e il suo assessore Genovesi. Contributi, cemento, bugie. Perfettamente in linea con lo sfascio e i disastri della Garozzo Band. Poveri noi, anzi povera città.