Politica

IVAN SCIMONELLI: CARO ITALIA, NON FARE CAMPAGNA ELETTORALE SUI DISABILI. NON HAI MAI FATTO NULLA PER LORO

Scrive Ivan Scimonelli: Carissimo Francesco Italia,
la storia di Roberto è un turbinio di emozioni, la sua voce resta impressa ed è un esemplare Uomo temerario che ognuno di noi desidererebbe avere come fratello protettore.
Il regista è stato molto bravo, ma permettimi di dire che trovo moralmente ed eticamente scorretto approfittare dell’immagine delle persone diversamente abili per la campagna elettorale.

– Perché non racconti cosa hai fatto in questi 5 anni da vicesindaco di Garozzo per Loro?
– Quale è il piano di abbattimento architettonico adottato per la città e qual è il budget utilizzato?
– Quali e quante famiglie, polisportive, comunità hai sostenuto in questi 5 anni?
– Quali sono le spiagge di libera fruizione dove i ragazzi in carrozzina possono andare a fare il bagno?
(…)
Nella mia campagna elettorale, seppur parte integrante di una polisportiva per disabili, non ho mai sfruttato loro per i miei fini politici-elettorali;
Lo sai che, da quando hai chiuso il Campo Scuola senza trovare una situazione alternativa, i ragazzi specialisti nel lancio del peso in carrozzina si allenano in un parcheggio condominiale asfaltato in Via Lentini?
Si, proprio così, alcuni lanciano il peso e “chi può” lo va a riprendere.

È straziante, non faccio i loro nomi per correttezza e rispetto, ma non siamo umani e questi splendidi ragazzi non meritano questo!

Io penso che non possiamo permetterci di scherzare o approfittare di questi temi soprattutto in momenti così difficili per le famiglie siracusane che combattono contro ogni tipo di disabilità. Non è più tempo di video motivazionali per strappare una X sulla scheda del 24 giugno, a loro non importano i like, follower, insights, engagement o condivisioni.

Corriamo subito ad abbracciare ed aiutare queste persone, spogliamoci dei colori politici o ideologici, LO MERITANO, LO DOBBIAMO FARE!

Ivan Scimonelli

P.S. quando vedrai Maurizio Garozzo ricordagli che è il delegato provinciale di Siracusa del “Comitato Italiano Paralimpico” e qualcuno vorrebbe incontrarlo.