Siamo al ballottaggio spazzatura. Non per colpa di qualcuno ma solo per coincidenze, disgraziate, casuali, maledettissime coincidenze. Così Daria Bignardi, che per coincidenza presenta un libro a Siracusa col patrocinio avuto dal vicesindaco Italia, scrive un pezzo sul suo giornale dove solleva al cielo il predetto candidato sindaco, tanto da arrivare a descrivere Italia come un novello San Francesco. Un poveraccio che gira in bicicletta da giorni e giorni per i quartieri cittadini, dove abbraccia ed ama il suo prossimo. Un politico poverello che vive solo per il suo prossimo. Un Santo insomma. Per coincidenza, non conoscendo nemmeno minimamente i fatti della città, la Bignardi omette di dire che San Francesco è da cinque anni amministratore della città insieme a San Giancarlo Garozzo. Non sta sfidando i poteri forti, ma è lui stesso medesimo il potere forte che non vuole mollare la poltrona e si è anche alleato col diavolo per arrivare allo scopo. Un diavolo o un santo? Sempre per coincidenza la Bignardi poi, da qualcuno imbeccata visto che nemmeno sa di chi parla, dice che il candidato Ezechia Paolo Reale ha fatto un video con la sua famiglia per sottolineare l’orientamento sessuale di San Francesco. Una battut