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ENRICO CARUSO: IL NUOVO SINDACO DOVRA’ FARE SUBITO LA NUOVA GARA PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI

E’ finita! Oramai i giochi sono fatti e in serata Siracusa avrà proclamato il suo nuovo Sindaco che dovrà governare la città di Archimede per i prossimi cinque anni. Una bella sfida, non c’è che dire, considerando che molte sono le attese dei siracusani ma soprattutto, molte sono le incompiute cui la nuova Giunta, il nuovo Consiglio Comunale e il Sindaco dovranno fare fronte, compresi i debiti che, come accade da diversi anni, aumentano da Sindaco a Sindaco. Lo abbiamo scritto più volte, la priorità della nuova amministrazione sarà la nuova gara per il servizio d’Igiene Ambiente è sarà una priorità perché il nuovo che arriva si troverà a gestire un servizio che durerà 7 anni, rinnovabili per altri 7 e un valore di appalto di circa 140 milioni di euro per la durata del servizio.

Va aggiunto che l’anno trascorso con l’IGM che sembrava essere il vincitore della gara, oltre a vedere l’innovazione della raccolta porta a porta, anche se non per tutta la città, c’è stato anche un nuovo approccio nei confronti della raccolta differenziata, con la diffusione delle isole ecologiche e un nuovo approccio mentale da parte dei siracusani impegnati a differenziare. Ci sarà da capire di chi sono state le responsabilità per questo pateracchio che potrebbe tramutarsi in un nuovo contenzioso, con altre sentenze di tribunali e nuove pretese di danni, reali o presunti. Il comune denominatore nell’attesa di trovare la soluzione legale al servizio di Igiene Ambiente e che il Sindaco faccia di tutto per pulire una città che è sporca o per essere buonisti, è poco pulito. Per il nuovo Sindaco ci sarà da vedere cosa e come fare per una revisione del PRG che non ha sanato il fenomeno dell’abusivismo edilizio, non aiuto lo sviluppo del lavoro, non sta supportando per nulla lo sviluppo della nuova città, dei nuovi servizi, della nascita di nuove infrastrutture viarie a  miglioramento della qualità della vita dei cittadini. E’ un pò come la storia del nuovo Ospedale: tutti sono d’accordo ma non si riesce a fare. 

Si è molto parlato dei quartieri in campagna elettorale. Tutti ne hanno parlato e tutti si sono impegnati per una nuova era di prosperità dei quartieri. Immaginando che il nuovo Sindaco sarà persona di parola, dovrebbero rinascere le Circoscrizioni o comunque, dovrebbe essere strutturo il decentramento amministrativo in tutti i quartieri. E siccome diventa difficile immaginare che i quartieri diventino da un giorno all’altro oasi di benessere per i residenti, per vivere in simbiosi con tutta la città, dovrebbe nascere un servizio di trasporto pubblico che i siracusani sognano da anni e che non c’è, per consentire un miglioramento della qualità della vita dai quartieri periferici verso il centro e viceversa. Forse per il nuovo Sindaco ci sarà da decidere pure se Siracusa è una città di mare oppure no. Le coste, il Porto sono risorsa preziosa per i siracusani e quindi per la città e non è più possibile perdere tempo su che cosa fare di una risorsa mare che ha dato da vivere per miglia di anni a generazioni di siracusani. I Solarium e la nautica da diporto sono l’ossatura per la fruizione del mare per il turismo ma il Porto, le sue banchine sono li per dare lavoro ai siracusani e se questo arriva dalle navi di crociera sarà una cosa buona insieme e accanto ad attività commerciali mercantili, alla pesca, dopo che per anni abbiamo perso traccia di quello che era l’ossatura dell’economia siracusana.

In campagna elettorale si sono visti tavoli, salotti e divani, dove si sono seduti i candidati, gli assessori in pectore, gli sponsor e qualche amico di peso. Chi avrà vinto la competizione dovrà dimenticare che la politica fatta nei salottini tra quattro amici per impossessarsi del governo della città di Siracusa, non è finalizzata a soddisfare il proprio ego.

Ci sono onori e oneri impegnativi che porteranno il nuovo Sindaco a confrontarsi quotidianamente con la città, senza giochetti, con il massimo dell’impegno personale, senza risparmio alcuno. Tutti si dichiarano impegnati a perseguire il bene dei siracusani. Se per caso non lo avessero capito, siamo tutti in attesa.

Enrico Caruso