SALVATORE SEQUENZIA: LA CANDIDATURA DI FRANCESCO ITALIA, VICESINDACO USCENTE, E’ UNA OPERAZIONE DI CONSERVAZIONE DEL POTERE
Salvatore Sequenzia, parliamo delle forze in campo, sia pure con ruoli diversi. Garozzo, Foti, Italia, Moschella, Randazzo.
Garozzo fa un passo indietro e lancia la candidatura di Italia, che vedo come una operazione di conservazione del potere, un tentativo di “segnare il posto” e, allo stesso tempo, di accaparrarsi il consenso dei ceti moderati, di cui Italia è espressione, che guardano sia a sinistra sia a destra per tutelare i propri interessi. La candidatura di Moschella oggi appare quella in grado di mettere d’accordo tutto il PD: da Cafeo, Amoddio, Cirone Di Marco e Marziano a Franco Greco e al segretario provinciale Alessio Lo Giudice. Moschella ha anche un patron di rango, Gino Foti, mente politica raffinatissima ed abile stratega, che in nome di questa candidatura torna a dialogare con Garozzo sperando di incassare il suo appoggio. Randazzo è un candidato elitario, esprime i buoni propositi di un certo civismo aretuseo molto vivace e ispirato, che vuol distinguersi e fare la differenza in un contesto sociale sonnacchioso, appesantito e paralizzato da troppi astii, veti incrociati, diffidenze.
Ezechia Paolo Reale ha compattato il centrodx con l’esclusione di Granata.
Reale rappresenta, in un certo senso, per la destra, la “soluzione finale”; una figura in grado di poter garantire alla coalizione presentabilità, competenza e limpidezza.
VENERDI’ L’INTERVISTA INTEGRALE