Politica

RUSSONIELLO: IL NOSTRO E’ UN MODO NUOVO DI FARE POLITICA

Silvia Russoniello, candidata Sindaco del Movimento 5 stelle, l’unica donna, parrebbe, in corsa per la più alta carica del Comune di Siracusa. Cio’ rappresenta, a mio avviso, un fatto di per se stesso comunque positivo. Ci aiuti a conoscerla meglio.

 

 Di cosa si occupa e perché ha scelto di scendere in politica?

Sono specializzata nel settore turistico, artistico e culturale. Sono un’imprenditrice che gestisce ed organizza eventi. Il Movimento 5 Stelle ha ravvisato in me, la persona giusta per rappresentarlo, visto il mio impegno nell’ambito sociale.

Sappiamo che ha già partecipato alle amministrative del 2013: in che modo saprà fare tesoro di quell’esperienza e cos’è cambiato rispetto ad allora, per ricandidarsi e rilanciare?

Nel 2013, agli albori dell’attività del Movimento, come attivista, sono stata candidata come Presidente della Circoscrizione Tiche, conoscendone le criticità. Nel tempo e con il mio impegno, ho iniziato ad interessarmi dei problemi della città insieme ai gruppi di lavoro, analizzando ed ipotizzando le possibili soluzioni. proprio alla luce dell’esperienza maturata, per scelta condivisa del Meetup Siracusa, rimetto in campo tutto il mio impegno, per realizzare quel cambiamento di cui la città di Siracusa ha bisogno.

Ammesso che a giugno lei possa diventare Sindaco. Sa perfettamente che Siracusa vive una stagione infelice: disoccupazione alle stelle, povertà diffusa e famiglie in evidenti difficoltà, precariato, strade dissestate, viabilità in tilt, abusivismo, dispersione scolastica, disagio sociale palpabile, vagabondaggio,  mancanza di sicurezza, inquinamento dell’aria, dei mari, della costa, da amianto, … da cosa inizierebbe? Quali sono, a suo avviso, le priorità?

Essendo cittadina che vive la città, conosco molto bene le problematiche. Tutte le criticità, da lei elencate, hanno ciascuna il proprio peso e tutte ugualmente prioritarie.  A capo dell’Amministrazione, con una squadra di governo, competente e preparata, proporremo concrete soluzioni, certamente tenuto conto della pesante e difficile eredità che ci viene lasciata.

Non si vince da soli: ha già presentato o ha comunque individuato la sua squadra di assessori ed un team di fiducia? Se si, chi sono? Può dirlo?

Sono contenta della sua domanda, perché mi consente di illustrare la sostanziale differenza tra il nostro modo di fare politica e quella degli altri competitor. Stiamo lavorando assiduamente nella costruzione di un gruppo di lavoro trasversale, che raccoglie il meglio della società civile Siracusana, intenzionato a spendersi per un vero e concreto cambiamento. I nomi saranno resi noti a momento opportuno.

Al momento appare come il candidato meno social e meno paparazzato: è una precisa scelta? Se si, perché ha scelto questa linea, per così dire, di basso profilo? Premesso che è quasi un complimento, in un’epoca di narcisi patologici.

Anche questa è una domanda che colgo favorevolmente. La gestione della cosa pubblica è attività molto ardua e complessa che stride con la deriva social, oggi tanto in voga. Rinnovare la politica significa anche questo: Fare piuttosto che Apparire, Decidere Collegialmente piuttosto che Unilateralmente, intraprendere un percorso collettivo e condiviso, a differenza del tanto inflazionato e attuale modo di fare politica.

Le recenti elezioni regionali hanno rappresentato un trionfo per il movimento 5s, a Siracusa come in tutto il Sud. Ritiene che l’onda lunga delle ultime elezioni possa ripetersi anche a giugno? In sintesi: pensa di vincere al primo turno? Se invece dovesse arrivare al ballottaggio, con chi le piacerebbe competere e perché?

Nessuna previsione. Le amministrative rappresentano la competizione più difficile e al contempo stimolante per chi, come noi, ha voglia di cambiare. Scardinare gli equilibri elettorali in una città come Siracusa è operazione assai difficile. Non facciamo calcoli, ma basiamo la nostra forza sui progetti di reale cambiamento, che stiamo mettendo in campo.

Se un giorno il movimento o il gruppo di cui fa parte le chiedesse di operare una scelta forte, contraria ai suoi valori ed alle sue idee, come agirebbe? È una domanda che mi attanaglia e che rivolgo spesso, nulla di personale.

E’ un’ ipotesi che cade a monte, in quanto, i valori del Movimento sono gli stessi che hanno portato me e tutti gli altri elementi del gruppo , ad impegnarci e a scendere in campo per questa campagna elettorale.

Lasciamo Silvia Russoniello alla sua importante sfida politica. Da donna e cittadina, anche se, lo ammetto, non particolarmente legata al movimento 5s, le faccio i complimenti per il coraggio, non comune, di questa scelta.

Carmen Perricone