Politica

LE ESILARANTI PROMESSE DI ITALIA CHE DIMENTICA DI ESSERE STATO VICESINDACO PER CINQUE ANNI, CON UN COSTO DI OLTRE 150MILA EURO PER I CITTADINI

Il problema del candidato sindaco Italia è che lui è già da cinque anni al Comune come vicesindaco e non può fare proposte per cose che ha già avuto la possibilità di fare e non ha fatto. In questa riflessione alleghiamo alcune delle promesse di Italia che oggi “girano in giro” e che sono veramente esilaranti. Il vicesindaco di Garozzo per cinque anni ha ignorato facendo spallucce tutte le periferie, probabilmente non ha mai messo piede alla Pizzuta o a Mazzarona. Ha ignorato in maniera ostentata tutte le località balneari nonostante le richieste quotidiane di chi in queste zone ci vive tutto l’anno. Ha fatto di tutto per non fare nulla e spendere tutto il denaro pubblico di cui ha disposto nella sua Ortigia. Oggi che fa? Dice che ci sono 40 milioni (???) a disposizione e che lui li destinerà alle periferie. Lo dica a quelli delle periferie dove la sua credibilità, dopo cinque anni di fanfaluche, è sotto lo zero. Altra promessa quello del teatro tutto l’anno. A Siracusa anche le pietre sanno che il teatro comunale è stato completato grazie al sindaco Visentin che fece il mutuo necessario al completamento. Italia ha ereditato il lavoro degli altri e lui e Garozzo, punte della Garozzo Band,  non hanno avuto nemmeno il bon ton di invitare Visentin all’apertura del teatro. Detto questo va sottolineato che il teatro è diventato chez Italia che lo ha gestito in maniera maldestra: nessun direttore artistico, nessun cartellone, feste private, matrimoni e cotillons, graziosi omaggi. Certo, una gestione corretta avrebbe impedito il clientelismo e affidamenti almeno discutibili. Ma tant’è, oggi Italia promette come se il teatro ridotto a triste macedonia fosse colpa di qualcun altro e lui dovesse solo subentrare e riparare il malfatto (che lui ha malfatto). E poi, i corsi gratuiti d’inglese? E non li poteva fare in cinque anni che è stato seduto al Vermexio percependo fra i 150 e i 200 mila euro?  Basta così, siamo al nulla più nulla.