Politica

GRANATA: D’ACCORDO CON MONSIGNOR PAPPALARDO, NOI PER IL BENE COMUNE ABBIAMO RINUNCIATO AGLI ACCORDI COI PARTITI

Rep: <“Né leggerezza né disinteresse” in vista di questo importantissimo appuntamento elettorale, “programmi chiari e realizzabili con al centro il bene comune”: non possiamo che sottoscrivere l’appello di sua eccellenza l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo>: lo ha detto il candidato sindaco Fabio Granata dopo l’appello di monsignor Pappalardo ieri dal balcone per la festività di Santa Lucia del Patrocinio. “Nessuno più di noi – ha detto Granata a nome della sua aggregazione civica che comprende le liste “Oltre” e “Diventerà bellissima” – può sottoscrivere queste parole, che in nome del bene comune e dei progetti realizzabili abbiamo rinunciato agli accordi con le segreterie dei partiti e con i soliti personaggi che rappresentano un consenso fittizio ma soprattutto la deriva di vincoli privatistici e di parte”. All’insegna delle “mani libere”, solo al servizio dei cittadini, e in nome del bene comune, Granata ha aggiunto una considerazione che riguarda proprio i cittadini: “La rigenerazione della città dipende da loro. La pessima politica è stata spesso frutto della domanda che il siracusano ha rivolto ai propri rappresentati: il favore personale più che l’interesse collettivo. I siracusani devono solo tornare a essere tali. Siamo la più grande colonia greca d’Occidente: qui è nata la politica, qui è nato il teatro, qui la filosofia – ha concluso Granata -. La politica nasce a Siracusa: e la politica cos’altro è se non la partecipazione al perimetro pubblico della città, interessarsi di qualcosa che vada oltre il proprio interesse individuale ma dei problemi complessivi della città? Più Siracusa a Siracusa”.