Politica

GRANATA CONSEGNA AL PREFETTO LA LISTA DEI CANDIDATI IMPRESENTABILI, MA NEL COMUNICATO NON FA NOMI. C’E’ LA PRIVACY ANCHE SUGLI IMPRESENTABILI?

“Ho consegnato a sua eccellenza il prefetto l’intero pacchetto dei Codici etici antimafia firmati dai 64 candidati delle due liste a mio supporto, oltre a una indicazione su alcuni candidati presenti in altre liste che ritengo essere assolutamente non in linea con il Codice etico stesso”, lo ha detto il candidato sindaco Fabio Granata dopo l’incontro con sua eccellenza il prefetto Giuseppe Castaldo, che si è svolto alle 13,30 in Prefettura. L’incontro era stato richiesto dallo stesso candidato sindaco, già vicepresidente della Commissione nazionale Antimafia, per consegnare alla massima autorità governativa sul territorio una lista di nomi di cosiddetti impresentabili. “Specifico che il Codice etico è uno strumento vigente, redatto dalla commissione parlamentare Antimafia nella XVI legislatura e riconfermato in quella successiva – ha aggiunto Granata -: obbliga i partiti, le liste a essi collegati e tutte le liste civiche ad attenersi a questa autocertificazione. Annovera chiare fattispecie considerate ostative alla candidatura a qualsiasi carica elettiva pubblicaNoi siamo in linea con il codice – ha concluso Granata – e pretendiamo che tutte le altre liste che concorrono alla formazione del nuovo consiglio comunale lo siano. Dalle informazioni in nostro possesso, e che abbiamo girato al prefetto, molte liste non lo sono per niente”.