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DOMANI LA SICILIA FIRMA IL CONTRATTO CON TRENITALIA. CISL: SIRACUSA ESCA DALL’ISOLAMENTO

Rep: «Contratto di servizio pronto per la firma. Che non resti un programma sulla carta ma diventi sistema per rimettere al centro dello sviluppo regionale il trasporto ferroviario. Siracusa esca dall’isolamento e venga rivalutata per il ruolo geografico che le compete.»

Così, Paolo Sanzaro, segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, e Alessandro Valenti, responsabile del presidio FIT Cisl Siracusa, intervengono alla vigilia della firma sul nuovo Contratto di servizio tra Regione Siciliana e Trenitalia prevista per domani a Palermo.

«Uno strumento atteso da tempo e che ha recepito molte nostre indicazioni – continuano i due segretari – Siamo da sempre sostenitori di un rilancio dei treni regionali e questo Contratto regola il sistema ferroviario dell’isola. È indubbio che per Siracusa si tratta di una ulteriore opportunità per uscire dall’isolamento cui è stata relegata in questi ultimi anni.

La nostra stazione deve tornare ad essere quella stazione di testa riferimento naturale per i trasporti di tutto il sud est. Far partire e arrivare i treni per allargare l’offerta a disposizione dei viaggiatori, turisti, studenti, pendolari.

Tra i punti necessari, che noi continuiamo a sostenere nella politica di rilancio, l’apertura domenicale della tratta Siracusa-Modica, strategica per il Val di Noto e l’area Unesco, ed il collegamento con l’aeroporto di Fontanarossa.»

Nel Contratto di Servizio, così come proposti dal sindacato insieme agli atenei e alle associazioni, la riapertura domenicale della linea Siracusa-Ragusa-Gela-Caltanissetta, il collegamento con cinque coppie di treni nelle fasce pendolari tra Siracusa e Ragusa, modifiche al nuovo orario per evitare disagi ai pendolari abbonati sulla tratta Modica-Siracusa, ripristino delle stazioni semplificate per velocizzare la tratta.

«Fondamentale è il prolungamento fino al sabato dei cosiddetti treni “Lavorativi”. – hanno concluso Sanzaro e Valenti – Studenti, operatori scolastici, turisti ed impiegati potranno solo trarne beneficio. Si pone rimedio, così, ad una evidente ed incomprensibile mancanza.

Abbiamo sempre sostenuto – continuano Sanzaro e Valenti – che il treno può rappresentare il mezzo migliore per legare il sud est e, soprattutto, offrire occasioni migliori per i visitatori.»

Il nuovo Contratto di Servizio, di interesse regionale e locale, assume un impegno decennale per un valore di 1,2 miliardi euro.