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LA FILLEA CGIL VINCE IL CONTENZIOSO CON L’INPS E RECUPERA SOMME DOVUTE AI LAVORATORI

Rep: Non c’è solo la contrattazione e la mobilitazione. Il sindacato si deve muovere su più direttrici per portare a casa risultati a favore dei propri iscritti, qualunque sia la sfida.   La Fillea-CGIL di Siracusa, da diverso tempo, ha messo sotto la lente d’ingrandimento il calcolo dei trattamenti di disoccupazione( la cd. Naspi ) da parte dell’Inps che, per effetto delle nuove norme introdotte nel 2015, ha significativamente ridotto durata e importi, soprattutto per i lavoratori impegnati nei settori più precari, come l’edilizia.   L’attenta osservazione ci ha fatto rilevare degli errori sulla durata della prestazione che ha ovviamente inciso anche sull’importo. Abbiamo più volte rappresentato la problematica presso le sedi competenti, ma il muro di gomma burocratico non ha permesso di scongiurare l’avvio di un lungo percorso ad ostacoli. Proprio quando si dice dialogo diretto e veloce con i cittadini e amministrazione trasparente. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.  Ci siamo dovuti, pertanto, rivolgere al giudice e dopo numerose udienze e dopo la nomina di consulenti esterni, abbiamo conseguito, a due anni dalla verifica, una straordinaria vittoria simbolica, oltre a un beneficio economico di quasi 1500 euro per il lavoratore.    Noi speriamo che questa vittoria apra la strada alla revisione di numerose pratiche. Noi pensiamo che ci sia stato un serio problema sul calcolo della durata della prestazione quando si dovevano prendere in considerazione gli anni 2012,2013 e 2014. Come è noto, infatti, la Naspi si calcola sugli ultimi 4 anni assicurativi del lavoratore. Molti di queste pratiche, c’è da dire purtroppo, sono andate in prescrizione.